I miei amici dell'adolescenza, i miei compagni di scuola, compagni, appunto.
E scommetto che anche ognuno di voi si sia trovato a parlare di questa cosa almeno una volta, appunto con qualche amico o amica d'infanzia o, appunto, con qualche compagno di scuola.
Quante volte, forse un po' ingenui, ci siamo detti: "Dai, ma pensa che bello sarebbe avere un luogo tutto nostro, una specie di piccolo paese dove abitare tutti insieme e passare il tempo libero.
Un posto dove parlare, discutere, cantare, sfumacchiare, leggere, bere, discutere sul mondo, suonare la chitarra, ascoltare musica o anche solo i rumori della natura...
Insomma, un posto dove passare ora il tempo libero e, un giorno, magari, invecchiare (più o meno) in armonia.
Insieme, fra amici, fra compagni, fidàti.
Pensate che discussioni appassionate, che incazzature che finiranno con una pacca sulla spalla o semplicemente con un sorriso o con un bicchiere...".
Il ragionamento che Fred e la moglie Jodi hanno fatto con altre tre coppie di cari amici è stato più o meno questo.
E ne avranno parlato un centinaio di volte, loro.
Fino a quando, loro, la decisione l'hanno presa.
Oggi vi porto nel profondo sud degli Stati Uniti, cari amici. In Texas, ad un'oretta da Austin, per la precisione.
E' qui che loro hanno individuato un terreno in vendita, per la verità all'apparenza, in quel momento, non proprio ospitale.
C'erano, però, terra e alberi.
E anche un ruscello, il Llano.
E il tutto, ad una oretta da Austin.
Mi immagino la scena.
Mi vedo il gruppo osservare il terreno: gli uomini tutti euforici, che indicano qui e là (poco, perché gli americani mica gesticolano come noi...);
le donne, notoriamente più pratiche, piuttosto perplesse, con le mani ai fianchi a scuotere la testa.
Ma in America non si scherza. E se quattro amici vogliono mettere su un piccolo paese, una specie di comune, si fa e basta.
Per prima cosa hanno assunto un architetto.
E lui, l'arch. Mattia Garcia, non si è turbato per nulla, anzi, ha ascoltato con grande interesse la loro storia e il loro progetto: la loro "exit strategy".
E solo chi è architetto può dire quanto possa essere stimolante ricevere una compito del genere: realizzare dal nulla un piccolo centro abitato, un mini-paese per un gruppo di amici.
Le indicazioni dei clienti date all'arch. Garcia erano chiare: le abitazioni dovevano essere quattro, eco-compatibili e il più possibile nel rispetto dell'ambiente e a bassa emissione di Co2.
Sufficientemente grandi e distanziate fra loro affinché ogni coppia potesse vivere in privacy.
Il piccolo paese lo hanno poi chiamato "Bestie Row": che più o meno significa "La fila dei migliori amici".
Tutte le costruzioni avrebbero avuto la parete esterna protetta da una speciale lamiera in acciaio ondulato: una superficie perfetta per respingere il calore provocato dai raggi solari in grado di mantenere, d'estate, l'interno fresco.
L'interno, sarebbe stato in ecologico legno grezzo.
Oltre alle quattro abitazioni, avevano deciso che il loro "paesino" avrebbe dovuto avere anche, una piazza, uno spazio "comune" per parlare, mangiare, ballare, rilassarsi insieme.
Che l'architetto Garcia ha concepito di 450 metri quadri, con, per quando si fa tardi, lì a fianco un angolo per ospitare anche amici, parenti, in una camera con letti a castello.
Spazio che, alla fine, è venuto fuori così.
Fuori, un ampio terrazzo panoramico.
Per mangiare, prendere insieme il sole, godersi i dintorni...
Dentro, un'ampia e moderna cucina con sala da pranzo e un grande tavolo da dieci posti.
Poi, ogni coppia, sarebbe tornata nella propria abitazione.
Di quasi 110 metri quadri.
Singolarmente, ogni casetta è dotata di una cisterna per la raccolta e la conservazione e il riutilizzo dell'acqua piovana.
Un problema serio, l'acqua, per questa parte di Texas...
All'interno, l'essenziale.
Uno spazio studio...
Una camera da letto, essenziale e panoramica...
E un bagno.
"Avevamo bisogno di uno spazio dove potessimo 'riconnetterci' con la natura. Uno spazio che fosse una vera 'pausa' rispetto alla nostra vita quotidiana di Austin...", hanno detto Fredd Zipp, ex giornalista, e la moglie Jodi, una delle quattro coppie che hanno voluto questo piccolo villaggio.
"Uno spazio per riconnettersi con la natura"... E infatti ogni abitazione, oltre a finestre laterali, ha una grande finestra anteriore che occupa praticamente l'intera parete e che si affaccia sul verde.
E sul Llano, il loro fiume.
Un luogo che diventa quasi magico la notte...
Loro sorridono, quando si trovano a raccontare come si trovano a vivere qui, a "Bestie Row": "Sembra davvero di essere in un film di Disney, qui - raccontano -: viviamo circondati da leprotti, cervi, linci, tacchini selvatici. Più ci passiamo il tempo, più cresce in noi la voglia di stare, e invecchiare, in questo nostro piccolo Paradiso...".
Lontani dal mondo.
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stupendo
RispondiEliminaciao cristian
Grazie!
EliminaCiao...
d.
Wow! Siamo vicini di casa :) Saluti da Austin
RispondiEliminaValli a trovare!
EliminaOppure passaci un fine settimana: so che affittano le case per ora vuote...
Anzi, facci sapere!
d.