PERSONE CHE HANNO LETTO O CURIOSATO

mercoledì 11 aprile 2012

Consigli per un viaggio negli Stati Uniti

54.723 persone (su, al momento, oltre 600mila visitatori) sono arrivati a leggere "Aria Fritta" attraverso Google perché alla ricerca di una cartina, di una mappa, di una carta geografica degli Stati Uniti.
Come questa, che avevo inserito all'interno dell'intervento "On the road".


Questo fatto - e anche alcune mail che ho ricevuto - mi porta a dedurre che molti, in previsione di un loro primo viaggio negli Stati Uniti incappano in queste pagine alla ricerca di consigli, indicazioni, ispirazioni...

Mi vengono chiesti consigli e fatte domande di ogni tipo (quanto si spende, dove andare, cosa vedere...) che dunque cercherò di soddisfare qui di seguito, premettendo che le mie saranno risposte che derivano, ovviamente, da considerazioni squisitamente personali dettate dalla mia esperienza.


Intanto sgombro subito il campo affrontando l'argomento "viaggio organizzato".

Anche se non ci si è mai stati, anche se si ha una conoscenza approssimativa dell'inglese, non c'è forse nazione più facile al mondo che si può visitare con il "fai da te", senza cioè affidarsi al (permettetemi, "orrido") viaggio organizzato.

Poi, scusate: non c'è forse cosa più bella, avvincente, divertente, che organizzarsi un viaggio da sé? 


Insomma, io consiglio di essere in quattro - cosicché si possano dividere maggiormente le spese comuni - e di utilizzare una agenzia di viaggi di fiducia solo per risolvere i problemi delle prenotazioni aeree (anche se con expedia e siti simili, ora...), o quelle degli alberghi nelle grandi città, che a volte attraverso le agenzie si trovano con prezzi più convenienti o con camere migliori.

Ma andiamo con ordine...

QUANTO COSTA


E', ovviamente, uno dei punti più "relativi". 

Posso però affermare che un viaggio/vacanza negli Usa costa molto meno di uno di durata analoga in Italia o in Europa.
Se si esclude il volo, ovvio.
Un volo per il periodo estivo, poi, se non si acquista il biglietto a luglio, può costare anche intorno ai 500-600 €uro a persona (andata e ritorno); e questo soprattutto se il biglietto lo si acquista con vari mesi di anticipo.

Innanzitutto un consiglio sul modo di pagamento.

Negli Usa è INDISPENSABILE avere con sé una carta di credito aderente ad un circuito internazionale (Visa, Mastercard, American Express) ed emessa da un istituto bancario, ma anche un bancomat che sia aderente ai circuiti "Cirrus" e "Maestro".
Attenzione alla nostra "Postepay"perché succede che negli Usa la transazione o non viene eseguita, o vi sono problemi di collegamento con l'Italia. Dopo anni di esperienze e di ragionamenti, sono arrivato alla conclusione che FORSE dipenda dall'ora in cui la "Postepay" viene utilizzata: quando in Italia è notte, suderete freddo e spesso ve la vedrete respinta.
Così come qualche volta presentano qualche problema le carte "prepagate" italiane (quelle che NON hanno i numeri in rilievoanche se legate, per esempio, ai circuiti internazionali tipo Visa.

Avere con sé durante il nostro viaggio americano una carta di credito, è indispensabile quando si noleggia l'auto, ma anche perché  i commercianti americani, al contrario dei nostri, preferiscono non avere troppi contanti in cassa. 


La frase che bofonchia la persona quando siete pronti a pagare ("Cash or credit card?") è la prova che i negozianti americani non sono come i loro omologhi italiani, che sembra quasi scambino la nostra carta di credito per una pistola... 

Chi poi negli alberghi, per esempio, paga cifre di un certo rilievo in contanti, viene spesso visto con sospetto. 
Senza contare, poi, che dopo le 10 di sera gli addetti ai distributori di benzina accettano di essere pagati soltanto con carta di credito.

Per evitare un altro tipo di sgradevole sorpresa, prima di partire dall'Italia è anche bene chiedere - con un certo anticipo... - alla propria banca l'aumento del "massimale mensile" a disposizione, anche solo per il tempo del vostro viaggio americano. Non vi auguro, infatti, di trovarvi improvvisamente con la carta di credito bloccata dall'Italia, perché il saldo risultava vicino al limite, come è successo a me ormai molti anni fa (di venerdì, poi...).


Mentre sarete nella vostra banca, chiedete informazioni più dettagliate anche sull'uso all'estero del vostro bancomat e della vostra carta di credito. Generalmente il bancomat italiano conviene - dal punto di vista della "commissione" - per prelevare  dollari dai bancomat americani, che si chiamano "Atm" ("Automatic teller machine"); informatevi se con lo stesso pin.
Atm presenti dovunque negli States; distributori di denaro che, fra gli altri, espongono anche i simboli "Cirrus" e "Maestro", che dovrebbero essere stampati anche sul retro del vostro bancomat italiano.

Tranquilli: non c'è penuria di bancomat, negli Usa. 

Ve ne accorgerete camminando nelle grandi città notando innanzitutto le code ordinate che vi sono davanti (anzi, mi raccomando, rispettate la coda!). Gli americani non amano, infatti, andare in giro con troppi contanti, dunque prelevano soldi la sera del venerdì o ogni qualvolta ne hanno bisogno; altrimenti usano la moneta elettronica anche per gli acquisti di pochi dollari.

Dunque, dovunque vi voltiate vedrete un Atm: o all'ingresso delle banche... 
(Otto bancomat saranno sufficienti??)
... o direttamente nei negozi o nei ristoranti. 
A volte però, in questi casi, qui viene applicata una ulteriore commissione fissa ulteriore (generalmente un dollaro) come viene segnalato.
Naturalmente è possibile prelevare i contanti dagli Atm anche con la carta di credito italiana: ma attenzione perché la commissione, rispetto a quella che viene applicata usando il bancomat, è maggiore. 

Insomma: il consiglio è prelevare dollari con il bancomat e pagare (in negozi, ristoranti, motel, alberghi, autonoleggi, biglietterie di cinema, autobus, supermercati eccetera) con la carta di credito.

Se poi voi siete tipi particolarmente pigri o stanchi, potete sempre dirigere la vostra auto verso uno dei tanti sportelli bancomat "Drive thru" che troverete lungo la vostra strada...




(Apro una parentesi: viaggiando vedrete che negli Usa la comodità del "Drive Thru" viene utilizzata per tutti i settori commerciali: anche per le farmacie, come potete vedere qui sotto...).




I travel cheques
Qualcuno forse sa oggi cosa sono?
Diciamo che negli Usa vengono visti un po' come un mezzo di "archeologia bancaria". Ma attenzione: spesso vengono accettati solo dalle banche (che li cambiano in dollari contanti) o dalle casse dei grandi alberghi. 
Ma se si perdono, son guai!
 
Ma torniamo ai costi della nostra vacanza...
Il costo complessivo del viaggio, dipende dunque da quanto tempo si intente stare negli Usa, dove si intente soggiornare e... quanto si spenderà in shopping! 
(Anche perché ammetto che è assai difficile resistere alle offerte degli outlet americani...).


E' evidente che "non conviene" molto affrontare un viaggio del genere se si mette in cantiere una sola settimana di permanenza. Impossibile, in quel caso, programmare un tratto "on the road", una delle parti più affascinanti di una vacanza americana.

Ed è anche evidente che il soggiorno in alberghi mediamente decenti a New York, così come in altre grandi città americane, per esempio, costano assai: ma negli Usa si trovano facilmente ottimi alberghi a 4 stelle anche intorno ai 100-130 dollari a notte (il prezzo di un tre stelle o poco più a Roma).
Una camera elegante ed enorme con questa vista, per esempio, in agosto l'ho pagata 110 dollari.
In agosto, infatti, a New York gli alberghi costano meno, visto che quel mese nella Grande Mela, non è considerato di "alta stagione".

Io consiglio di prenotare dall'Italia solo gli alberghi nelle grandi città. 

Due anni fa, per esempio, essendo muniti di auto, non prenotammo nemmeno l'albergo a San Francisco: optammo per un motel che trovammo lungo una delle strade che portano nel centro di "Frisco".

E fu una scelta felice: perché usavamo l'auto quando volevamo per andare in centro a San Francisco o per spingerci verso il Golden Gate o Sausalito...




Per strada, invece, la scelta fu, ed è, magnificamente inevitabile.

Ad ogni uscita di Interstate, infatti, o all'inizio e alla fine di ogni centro abitato, ci venivano incontro motel o legati a qualche catena (come la Super 8 qui sotto), o "indipendenti", non appartenenti a catene nazionali.




(Foto Gio Paradiso)

Non è davvero difficile trovare, in questi ultimi, camere intorno ai 50 dollari. 
Più facile trovare quelli intorno agli 80-100 dollari, sempre prezzo "a camera", per due persone.

I motel, che meravigliosa invenzione...

Basta fermarsi davanti alla direzione, chiedere se c'è una camera libera, chiedere di vederla (tipica domanda da italiano malfidato) e poi pagare (con la carta di credito) presentando un documento per camera o, addirittura, per gruppo. 
A volte nemmeno: qualche volta si deve invece soltanto trascrivere la targa dell'auto con la quale si è lì giunti.
Se in Italia siete soci Aci, e il motel dove alloggiate ha nell'insegna anche la "tripla A" dell'Automobil Club Usa (come da foto qui sopra), non dimenticate di mostrare la tessera italiana per usufruire dello sconto previsto per i soci americani dell'AAA

Sconto che mi è sempre stato fatto!

Se non ricordo male, la camera della fotografia qua sotto costò esattamente 37 dollari.
Per una notte e per due persone...
Come vedete, la camera era dotata di due "Queen size bed", praticamente due letti matrimoniali, dove può trovare posto la tipica famiglia americana: su un letto i genitori, sull'altro i due o tre figli più o meno piccoli.
Al fondo, il lavandino in plastica "simil-marmo", e il phone appeso al muro; a sinistra il vano con il wc e la vasca con la doccia (ma senza il bidet, com'è noto...).
Il prezzo è "a camera" se vi dormono due adulti, mentre la tariffa cambia se a dormirci vi saranno quattro persone adulte.
 
Poi c'è il mitico "King size bed"
Almeno una volta dovrete provare a dormire su un letto King, che, in pratica, è un letto a tre piazze. 
 
Ne sono dotati tutti gli alberghi (anche se spesso, negli Hotel, le camere con il "King" costano di più) e i motel, ovviamente.













Nei motel, però, le stanze con il "King size bed", ammirabile qui sopra, sono a volte più piccole, dovendo contenere solo un letto, che è comunque di dimensioni colossali. 

Ho potuto però notare che, spesso, le camere con il letto "King" si trovano in parti più "defilate" del motel. Forse per la vivace "colonna sonora" che nottetempo, talvolta, viene generata dalle coppie che le occupano?

Come accennaavo, si tratta di un "tre piazze" a materasso unico. Un mito, appunto.
Ideale, insomma per la coppia particolarmente corpulenta e i cui piccioncini non vogliono separarsi nemmeno la notte. 
(O per gli amanti delle capriole notturne...).
 
Tutti i motel hanno poi un locale lavanderia dotato di lavatrici, di distributore di detersivo monodose e asciugatrici a moneta nel caso si abbia bisogno di fare (e asciugare) il bucato nel giro di un paio d'ore.
Il fatto che i motel siano alle uscite (e accanto) alle Interstate, rende più facile la ricerca di un luogo dove dormire, prima di riprendere la strada il mattino successivo...
 
E anche se, come ho già avuto modo di scrivere, ora le grandi catene tendono ad "alberghizzare" i motel (che diventano così edifici a due o tre piani), io senza dubbio preferisco quelli "classici", quelli con le camere a piano terra, con il posto per parcheggiare l'auto davanti alla porta.
Auto pronta così a ripartire, l'indomani, senza formalità, lasciando la chiave inserita nella serratura della porta della stanza, visto che il documento, quando viene richiesto, è già stato registrato quando è stato effettuato anche il pagamento, la sera prima.
(Foto Gio Paradiso)

L'AUTO
L'automobile la si può noleggiare lì, sul momento, all'aeroporto. 
In quel caso si può approfittare di offerte dell'ultimo minuto. Più convenienti magari solo perché l'auto è stata lavata ma non asciugata. 
Le grandi catene, poi, spesso hanno depliant scritti in italiano (buffi gli impiegati che chiedono "ha letto bene?").
 
Ma è assai più semplice affittarla dall'Italia: o direttamente dal sito  del noleggio, o attraverso l'agenzia. Anche se a volte conviene affittarla direttamente negli States.
 
Inutile affittare l'auto a New York: lì ci sono 24 linee di metropolitana e non sapreste dove parcheggiarla a meno di 10 dollari l'ora.
Utile, invece, nel caso che ho citato qua sopra di San Francisco: grazie alla macchina che avevamo noleggiato, abbiamo optato per un comodo, tranquillo e pulito motel fuori dal centro della città, usando la macchina per andare a vedere ciò che volevamo in "centro".
 
Ma se nella vostra vacanza intendete noleggiare un'auto è bene che programmiate un giro "circolare", arrivando cioè nella stessa località dalla quale si è partiti (si evita così di pagare il costo aggiuntivo per il "rientro" della vettura): per esempio, con l'Avis fare un giro di una settimana partendo e tornando da Las Vegas (passando per il Grand Canyon, la Monument Valley, la California da San Diego a San Francisco) con una comoda auto per cinque persone ho pagato poco meno di 59 dollari al giorno. 
Che divisi per quattro...
 
Con l'Alamo il costo è di 44 $ al giorno.
Che divisi per quattro...
 
Come ho già raccontato in un altro post, questa estate avevo deciso a malincuore di optare, per incontrare un amico in New Jersey, per la categoria più piccola di un'auto: la "Compact".  
Un po' mi seccava, ma d'altronde viaggiavo solo. 
Aspettavo rassegnato, dunque, un'auto tipo "Ford Fiesta"...
 
E, invece, l'auto che mi fu assegnata fu questa che vedete qui sotto.
Ecco, per gli americani, questo, è il tipo di auto a noleggio "più piccolo"!
Certo, poi c'è la benzina.
Il costo "impazzito" della benzina è una delle conversazioni più popolari di questo periodo negli Stati Uniti: pensate, gli americani trovano insostenibile che da loro la benzina costi 73 centesimi di €uro al litro...

MANGIARE
 
Anche qui il discorso è relativo.
 
Questa cartina l'ha realizzata l'artista Stephen Von Worley. Ha semplicemente reso luminosi i punti in cui si trovano tutti i Mc Donald's negli Stati Uniti. 
Morale: se non siete mai stati negli Usa e temete di morire di fame, tranquillizzate il vostro animo (e la mamma...). 
 
Ma, ovvio, in America per mangiare esiste altro, oltre il McDonald's, santo cielo! 
Lo scrivo perché mi è capitato di conoscere casi di persone che si sono limitate, per un mese, a mangiare solo nei fast food.
 
Io, spesso - soprattutto a New York - opto per i "Deli", abbreviazione di "delicatessen", dove all'interno (come ho descritto negli interventi la scorsa estate e come si può vedere nella foto qui sotto, che ho rubato su internet) si può trovare cibo caldo, di tutti i tipi, venduto "a peso", secondo quanto ognuno se ne mette nel contenitore (e ne si mette sempre troppo!), che si consuma poi nel locale - se ci sono tavoli - o dove si vuole. 
Ho mangiato un buon piatto di riso in bianco e pollo a 5,35$ Coca Cola compresa.
 
"Tavole calde" di questo tipo si trovano poi in quasi tutti i supermercati americani, anche quelli che si trovano fuori città, lungo le Interstate. 
Non sarà certo come mangiare a casa della mamma, appunto, però meglio che un hamburger dal Mc, no?
 
Ovvio che se si opta per i ristoranti classici i prezzi sono differenti.
Quando sono in viaggio, preferisco fare una abbondante colazione americana al mattino (prezzo, intorno a 10$), comprare qualche frutto in un supermercato per strada per pranzo e poi cenare seduto.
 
O in qualche steakhouse incrociata per strada dove si possono gustare delizie di questo tipo...

... e dove la carne è certificata Usda, dal Dipartimento americano dell'Agricoltura.
Se fate i parsimoniosi, almeno una volta potete spingervi in qualcuna delle migliori steakhouse degli Stati Uniti, dopo aver consultato l'elenco delle migliori 10, aggiornate ogni anno dalla guida Gayot, che potete consultare cliccando QUI

Raccomando di arrivarvi a stomaco vuoto almeno da 24 ore.
E di prenotare.
Non sempre, infatti, si può avere la fortuna che ho avuto io questa estate e che ho raccontato QUI...
 
A questo proposito, posso dire senza alcun dubbio e pentimento che sono stati i migliori 41,95 dollari da me spesi in quegli ultimi mesi...
 
Decisamente più economici i ristoranti "familiari": come Danny's, catena presente in tutti gli States.


Se avete tre ore di tempo :-) , date una occhiata di ciò che, per esempio, si può trovare nel menù QUI



OK, ON THE ROAD SI'. 
MA DOVE?

Dove andare? 
Quali posti da vedere scegliere?
Questa è davvero una domanda difficile.

Certamente, se è la prima volta che ci si reca negli Usa, io starei qualche giorno a New York, poi prenderei un aereo per vedere "un'altra America", forse più autentica e genuina.

Io adoro il West del Montana, del Wyoming, del Nord e Sud Dakota, l'Idaho, l'Oregon. Ma anche il Colorado, il New Mexico, l'Arizona e la California (e attenzione al freddo d'agosto in California, che potrebbe sorprendervi!).
Certamente bella, ma forse d'estate un po' troppo afosa, la Florida (e c'è ben altro oltre alla bellissima Miami Beach, in Florida!).

Bellissimo, ma dal punto di vista della natura "troppo" simile ai paesaggi europei, il New England americano: il Massachusetts, il Connecticut, il Rhode Island, il Vermont, il New Hampshire, il Maineche si possono visitare proprio partendo da (e arrivando a) New York.

Ma a chi non è mai stato negli Usa, ed è attanagliato da mille dubbi, do un consiglio semplice: andate in una cartoleria, comprate una bella e grande carta "scolastica" degli Stati Uniti, srotolatela su un tavolo e osservatela in silenzio con gli altri vostri compagni di viaggio.
Vedrete: la vostra mente comincerà a viaggiare già in quel momento...

Anche se so che, forse, ha già iniziato ora.
Vero?
:-)


(Foto Gio Paradiso)


© dario celli. Tutti i diritti sono riservati

114 commenti:

  1. Permettimi un commento discordante sul viaggio organizzato. E' MIA opinione che proprio il primo viaggio lo si può fare organizzato soprattutto se meta del viaggio sono luoghi un po' più selvaggi. Quando abbiamo fatto il primo viaggio dei PARCHI DELL'OVEST, era organizzato e possiamo dire MENO MALE: dubito che avremmo organizzato un viaggio così perfetto da soli!
    Ora sappiamo di più dove vogliamo andare e cosa vogliamo vedere.
    E' forse anche vero che all'epoca non c'erano i blog e non c'erano così tante informazioni in rete, facilmente reperibili.
    Comunque: noi stiamo organizzando un viaggio strepitoso per il 15 giugno!!!

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    1. Fin dal primo viaggio che ho fatto negli States, nel 1992, abbiamo sempre auto-organizzato tutto. All'agenzia abbiamo dato il compito di prenotare solo i voli, i voli interni e gli alberghi nelle grandi città.
      Per i vari percorsi abbiamo preso spunto sia da ritagli di giornali e riviste che avevamo raccolto nel tempo, sia dai cataloghi "rubati" nelle agenzie.
      Si risparmia un casino, in questo modo: e si evitano quegli orridi viaggi in pulmann con italiani deficienti... (pardon)
      :-)

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    2. P.S.: Tappe del vostro prossimo viaggio?? :-)))

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    3. Las Vegas - Grand Canyon
      Grand Canyon - Page (Glen Canyon)
      Page - Oljato Monument Valley
      Oljato - Moab (Arches e Canyonlands)
      Moab - Capitol Reef
      Capitol Reef - Bryce Can.
      Bryce Can - Zion N.P.
      Zion N.P. - Las Vegas

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    4. Azz! Bellissimo giro!
      Forse però dovreste far in modo di aggiungere anche un paio d'ore qui:
      http://karljames.files.wordpress.com/2010/08/antelope_canyon_2.jpg
      Antelope Canyon...

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  2. Mi fate stare male...io qui in pianura padana...

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  3. Per ora posso solo sognarmelo (purtroppo) :)

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  4. benedetto zenonesabato, 14 aprile, 2012

    leggendo questo post, se avevo ancora dubbi, sono svaniti, ho deciso questa estate mi farò un bel viaggio negli stati uniti. Dario è un eccezionale cicerone.

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  5. consigli utilissimi (come tutte le volte...) ma il capitolo 'documenti di viaggio' l'ho perso, oppure manca?? se sì... ci illumini, please ...
    io, per esempio, ho un passaporto rilasciato nel 2003, con scadenza 2013, e quindi di certo non elettronico: cosa fare? lo rinnovo, oppure ho qualche possibilità che sia ancora valido? dagli innumerevoli siti che ho visitato, non è chiaro: sembra che sia valido per le scritte che si trovano sotto la foto... (numeri, lettere e frecce di questo tipo >>>>) non capisco se cmq ho bisogno del rinnovo.
    ti ringrazio in anticipo, dato che sarai esauriente come sempre...
    Antonia.

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    1. Cara Antonia,
      tu hai un passaporto come il mio.
      A lettura "ottica", di vecchio tipo. Ha la foto scannerizzata (o si dice "scansionata"??) sul retro della copertina rigida sotto ad un foglio di plastica adesiva protettiva, giusto?
      E' ancora valido per gli Usa fino a sua scadenza. Nel tuo caso fino al 2013, appunto.

      I nuovi passaporti hanno, sulla copertina (di cartoncino rosso rigido) davanti, in basso, in mezzo, un piccolo simbolo simile ad un obiettivo fotografico; ma la foto non è più "scannerizzata" sul retro della copertina, ma sulla prima pagina di carta.
      Questo nuovo passaporto, oltre ad avere la striscia di numeri, lettere e >>><>1234><<<<< (una specie di "codice a lettura ottica") ha anche un microchip nel cartoncino della copertina (dove c'è quel simbolino che si vede) con un bel po' di informazioni che ci riguardano.

      Ripeto: il "vecchio" passaporto a lettura ottica - senza microchip - è ancora valido.
      Se vuoi puoi sempre fare il nuovo.
      Ma dovrai "perdere" il vecchio e denunciarne la "scomparsa"...

      Comunque, sì, mi hai dato una idea: presto arriverà il capitolo "documenti di viaggio"!

      dario

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  6. grazie Dario...
    e al capitolo 'documenti di viaggio', potresti anche aggiungere tutto quello che 'succede' una volta usciti dall'aereo e arrivati al cospetto dei temutissimi controlli?? (dito indice in aria per lasciare la propria impronta, domande all'arrivo, etc etc...; idem per il reimbarco di ritorno...
    provando a prenotare un volo, per le mie sospirate vacanze, la signorina dell'agenzia mi parlava di una 'pratichetta' da sbrigare direttamente in agenzia: fai luce anche su questo piccolo mistero??
    ed infine, se nn chiedo troppo :P!! ho sentito parlare di 'sistemazioni' più comode, in qualche appartamento (lo, so.. è un parolone per manhattan... diciamo monovano): è una valida alternativa per un viaggio di circa 10-15 gg... saremmo in due a dividerne le spese... grazie grazie, Antonia

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    1. E' proprio il primo capitolo del libro...
      Stay tuned!

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    2. libro?!?!?!? ...
      Antonia

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    3. Sì di un libro che attende da anni un editore (serio).
      Ne conosci qualcuno?
      :-)

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  7. Permetti una precisazione? La faccio solo perchè adoro la Nuova Inghilterra e ci tengo che venga ben identificata. Lo stato di New York non fa parte del New England. Il New England è costituito esclusivamente da sei stati: Maine, New Hampshire, Vermont, Massachusetts, Rhode Island e Connecticut. E il punto di riferimento della regione è Boston, non certo New York (che tra parentesi è quanto di più lontano dallo stile di vita "new englander")

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    1. Grazie della precisazione. Correzione effettuata. Comunque mica ho scritto che New York fa parte del New England! Ho solo scritto "partendo da lì", come ho fatto una volta.
      Grazie ancora, comunque!

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  8. tutti posti che vorrei vedere

    cristian

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  9. Ma come e dove lo trovi un volo a 500 euro a persona (A/R)? io sto cercando per l'ultima di luglio o una qualsiasi settimana di agosto..ma meno di 740 non trovo..

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    1. Beh, direi che ora è tardi!
      Ma se tu prenoti un volo per l'estate al novembre precedente, forse...
      Oppure se scegli di andare in tarda primavera...
      740 € mi pare già un ottimo prezzo! Ma quanti scali fai? (E quanto tempo dura complessivamente il volo?)

      d.

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    2. Io l'ho pagato 623€ a testa prenotando a fine febbraio per i primi di giugno (volo Air France). Se prenotavo in gennaio partivo con 590€. Aggiunto poi 60 euro di assicurazioni varie. Prenotato tutto con Opodo. Per il noleggio auto invece spendo 320€ per un suv della Ford per 15gg con la Dollar (una ventina di euro al giorno circa). I vari alberghi a San Francisco, Las Vegas, Los Angeles e San Diego prenotati con booking.com e in due per 15 gg spendiamo neanche 650 euro in totale; certo rimane fuori il cibo e la benzina dal conto.
      Secondo me ste cose bisogna organizzarle per tempo e guardare internet praticamente tutti i giorni, prendendo l'occasione al volo. Purtroppo non tutti possono prendere le ferie al di fuori del mese di agosto e inevitabilmente il prezzo sala parecchio. E' un piacere anche organizzarlo il viaggio......

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    3. Come volevasi dimostrare!!

      :-)

      d.

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  10. Buongiorno, ottime informazioni.
    Sarò impegnato in un viaggio di 3 settimane che mi porteranno da Los Angeles a San Francisco, quindi su al confine con l'Oregon e poi in Sierra, per tornare infine a Los Angeles. Il giornale per il quale lavoro mi ha prenotato la macchina che andrò a ritirare all'aeroporto di LA, e alcuni alberghi. Altre soluzioni le sto individuando personalmente. Le mie domande sono queste:
    - ci va lo stesso la carta di credito per ritirare l'auto anche se è stata già pagata?
    - ho un problema a capire un dettaglio: avendo due bancomat, uno del circuito Maestro, ed uno del circuito MasterCard, posso sempre pagare a debit o a credit?
    - negli alberghi già pagati, anche lì c'è da far passare la carta di credito? o si può fare anche con il bancomat?
    - nelle pompe di benzina si può pagare con il bancomat?
    Grazie e pardons se risultano domande cretine...

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    Risposte
    1. Sorrido...
      Non sono domande per nulla sceme!

      Allora: temo che la carta di credito (NO BANCOMAT) sia necessaria anche se l'auto è già stata pagata prima della partenza. Te la "strisicano" alla partenza come cauzione per eventuali danni/furti.

      Hai scritto che hai due BANCOMAT: uno del circuito MAESTRO (ok) e uno del "circuito MASTERCARD" (??). Credo che quest'ultimo NON SIA UN BANCOMAT ma una CARTA DI CREDITO!
      Sbaglio?

      Per i pagamenti: negli Usa è più conveniente PAGARE I CONTI con la CARTA DI CREDITO, usando il Bancomat italiano SOLO PER I PRELEVAMENTI IN CONTANTI DEI DOLLARI.
      Credo (correggimi se sbaglio) che anche se hai un'unica tessera (che cioè vale sia come Bancomat/Mestro, sia come Carta di Credito/VISA o altro) tu abbia DUE CODICI SEPARATI per i prelevamenti.
      Dunque usa il codice della Carta di Credito per i pagamenti dei conti (anche nei minimarket o nei negozi, o negli alberghi, o nei distributori); e quello del Bancomat solo per i prelevamenti in contanti.

      Se invece hai due tessere separate (una bancomat/Maestro, una carta di credito Mastercard) vale il discorso di sopra: pagare i conti (nei negozi, supermercati, benzina,) con la Carta di Credito e usare il Bancomat SOLO per i PRELEVAMENTI IN CONTANTI.

      (Ma scusate: qualcuno mi deve spiegare perché si deve usare il Bancomat per pagare, visto che i soldi vengono "succhiati" immediatamente e non alla fine del mese, come succede con la Carta di Credito...).

      Credo che anche negli alberghi ti faranno strisciare la Carta di Credito anche se il conto risulta già pagato: per lo stesso motivo di cui sopra (per extra, eventuali danni eccetera). Strisciata che annulleranno in caso di conto "pari" e di spese extra nulle.

      Ai distributori di benzina si può pagare sia con il bancomat che con la carta di credito ma CONVIENE pagare SEMPRE con la CARTA DI CREDITO.
      Attenzione perché, ripeto, dopo una certa ora ai distributori di benzina NON SI PUO' PAGARE IN CONTANTI!).

      Attento al tuo massimale! A volte i computer delle banche italiane quando si è negli Usa si cautelano e "fermano" la tua contabilità di spesa ben al di sotto del limite! (Anche perché ci sono ancora esercizi che non hanno il collegamento diretto telefonico e "strisciano" ancora avanti-indietro la carta su quella macchinetta blu...)
      Meglio, dunque, farsi aumentare il massimale dalla banca per il periodo del viaggio. Onde evitare spiacevolissssssssime sorprese (come è capitato a me, inesperto, nel 1994...).

      Ah! Visto che vai per un giornale: hai il visto I ? Se non ce l'hai ricordati che sei giornalista SOLO in Italia e che sei negli Usa SOLO per turismo...
      (Per che giornale vai?)

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  11. Ciao. Vado per La Stampa. Una delle due carte è il nuovo bancomat del San Paolo che gira su circuito MasterCard e non più su Maestro. Ma è una debit card. Carta di credito ne avrò una prepagata col nome sopra, una "flash". Ma spero proprio di spendere poco o nulla mentre sono lì. Le notti sono tutte già pagate e prenotate fra alberghi, campeggi e amicizie varie.

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  12. Ho un semplice visto ESTA, nulla di che. Grazie per il consiglio sulla benzina: mi sposterò in auto la mattina e il pomeriggio, coprattutto; la sera cerco sistemazione intorno alle 18 per avere poi il tempo di cenare e soprattutto di scrivere un po'.

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    1. Mi scrivi su Facebook, per favore?
      https://www.facebook.com/dario.celli?ref=tn_tnmn

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  13. Ciao Dario, mi consigli sulle prepagate? Postepay e paypall??? in Agosto saro' in Nevada e California, è gia' tutto pagato tranne albergo in s Francisco e i vari giri negli outlet. Conosco un'editore gentilissimo, Max Vallardi. Ti puo' essere utile????

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    1. Caro amico/a, non uso Paypall, per cui non ti so dire nulla, in merito.
      Per quanto riguarda Postepay, come avrai letto, l'esperienza mi porta a dire che non sempre "funziona", nel senso che a volte dall'Italia NON arriva l'autorizzazione al pagamento.
      Ho ipotizzato che possa dipendere dall'ora in cui la si usa: e cioè che i problemi sorgano quando in Italia è notte. Ma - ripeto - si tratta di una mia deduzione.
      Inoltre ci sono posti che non accettano le carte "con i numeri NON IN RILIEVO", come le prepagate, appunto.
      Io opterei per una classica carta di credito rilasciate dalle banche e, al limite, per il nostro bancomat...

      L'editore mi può essere utilissimo, grazie!
      Mi contatti attraverso Fb, per cortesia?


      dario

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  14. Il tuo articolo è molto utile! Posso chiederti il nome dell'Hotel di NY della foto e magari di qualche altro? Guardando in internet sembrano spesso molto cari o molto sporchi...grazie!

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    1. Era l'Hilton Midtown di Manhattan!

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    2. Aggiungo una considerazione personale, Roby.
      A mio parere, a New York (o meglio a Manhattan) è meglio optare per alberghi moderni e un po' più cari, se non si vuole dormire in stanza nelle quali non si può (nel vero senso della parola!) nemmeno aprire la valigia (non parliamo poi di due...).
      Mi è persino capitato, qualche anno fa, di avere scelto un albergo "fighettamente artistico" più economico e poi mi sono trovato in una stanza con un'unica finestra che dava sul corridoio (!) e (incredibile...) senza aria condizionata.
      Ad agosto...

      E' chiaro che alberghi moderni e con anche migliaia di stanza costano di più, anche se ad agosto a New York i prezzi sono un po' più abbordabili, visto che quel mese non è considerato altissima stagione.
      Alberghi che, tenuto conto della media newyorkese, sono decisamente più puliti.
      Mi rendo conto che è un problema di budget, ma davvero sconsiglio alberghi eccessivamente economici nella Grande Mela.
      Una soluzione è chiedere prima un po' di preventivi ad una agenzia di viaggio, consultando i depliant. Poi consultare internet e provare a vedere se prenotando direttamente si spunta qualche tariffa più economica.
      Ma in quel caso è bene sapere quasi sempre una tariffa "più economica" significa una stanza più piccola.

      E, ripeto, "piccolo" a New York, vuol dire DAVVERO piccolo...

      d.


      P.S.: Grazie per essere passato da qui, Roby!

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  15. Grazie per questo articolo, molto utile...partirò giorno 1 settembre per il mio viaggio di nozze :)

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  16. Ciao Dario,
    stavo cercando di capire se dovrò farmi una carta di credito per quando andrò negli US ma in realtà per le cose che dovrà fare io, leggendo quello che dici, penso che potrei farne a meno. Ti spiego. Andrò a trovare un'amica che vive la e non dovrò affittare stanze di albergo, macchine o altro. Le uniche spese che avrò saranno per il cibo e eventualmente comprarmi qualcosa. Con queste previsioni, secondo te è comunque indispensabile che io sia provvisto di carta di credito?
    Grazie!

    Mauro

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    1. Caro Mauro, grazie intanto per essere passato da qui!

      Sulla carta di credito di tico che averla è sempre utile.
      Averla andando negli Usa, poi, è quasi fondamentale.

      Negli Usa ce l'hanno dagli anni '50, e il possederla non è affatto ritenuto uno "status simbol".
      Nel tuo caso come pensi di fare? Pur essendo tu ospite, che fai, ti porti dietro un malloppone di soldi?
      Come pensi che venga considerato un italiano che ha un rotolone di banconote in tasca?
      Se non hai molti contanti si chiederenno come intendi mantenerti nel tuo viaggio (anche se sei ospite di un'amica); se ne hai tanti potrebbero pensare che sei un "poco di buono" che intende aggirare la tracciabilità dei tuoi acquisti o al quale nessuna banca ha dato fiducia tanto da non rilasciargli una carta di credito...

      Io ti consiglio vivamente non solo di portarti dietro il bancomat (che è aderente al circuito internazionale "Maestro" e che ti permette di prelevare i contanti) ma anche di avere una carta di credito, che - come ho già raccontato - negli Usa viene usata ache per acquisti di pochi dollari.
      E non troverai un commerciante che ti guarda male, se la tiri fuori, credimi. Anzi, per loro è meglio: meno contanti hanno in cassa, più si sentono tranquilli!

      Personalmente - e non me ne vogliano quelli delle Poste - ti sconsiglio il Postmat: ho visto così tanti italiani ad avere problemi negli Usa quando hanno cercato di pagare con la tessera Postmat (mancanza di linea, messaggio di mancanza di fondi ecc...) che, appunto, mi porta a consigliare solo bancomat rilasciato da una banca e carta di credito.

      Fammi sapere poi le tue impressioni sul tuo primo viaggio americano!

      d.

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  17. Ciao Dario. Beh no, non pensavo di portarmi dietro un malloppone. Semplicemente arrivato sul posto pensavo di andare a uno sportello ATM e prelevare. E intanto per precauzione partire già con un po' di dollari in tasca, non so, tipo 200. Però ok, ovviamente mi fido anche di quello che dici, quindi ora ci penso un attimo e vedrò cosa fare. :-)
    Grazie

    Mauro

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  18. Ciao
    mi piacerebbe se potessi dirmi al più presto quali sono le mete migliori della Florida escludendo appunto le più conosciute come Miami o comunque quali le cose più particolari, magari anche meno turistiche, ma interessanti da visitare o da vivere.
    Grazie molte

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    1. Scusa, anonimo! Mi ero perso la tua domanda!!
      Sempre che tu non sia già lì, io ti consiglio di noleggiare un'auto e di andare fino alla punta sud della Florida: Key West.
      Ti troverai a passare da un'isola all'altra su ponti altissimi che sorvolano un oceano azzurrissimo!
      Key West è una piccola isola molto bella, ma non sarebbe male, durante il percorso, fare piccole deviazioni "esplorando" un po' le isolette sulle quali passerai. Magari fermandoti per fare qualche bagno...
      Se vuoi tornare bambino, puoi sempre passare da Disneyworld, ad Orlando, non dimenticando di visitare anche il Kennedy Space Center, la base dalla quale partivano le missioni spaziali americane.
      Poi ci sono decine di posti con spiagge meravigliose da "vivere". Per questo sono davvero utili i depliant delle agenzie di viaggio.
      Ma la cosa fondamentale e che tu (voi) noleggiate un'auto, così da andare un po' a zonzo fermandovi dove volete, mentre visitate le mete classiche.
      Se i avanza una giornata non è male anche un bel giro alle Everglades, le paludi della Florida. Ci si arriva in una oretta da Miami e il giro (autonomo, se vuoi) dura un paio d'ore, comprese le soste per le foto agli alligatori (dai quali è bene stare a distanza...).
      Tutti i Visitor Center che troverai (a partire dall'aeroporto) saranno in grado di riempirti di depliant illustrati.
      Io a Naples, a Napoli, non ci sono mai stato: ma so che è una cittadina con spiagge e mare meraviglioso e temperato...
      Raccontami che hai fatto, poi!
      Scusa ancora per il ritardo nella risposta!

      d.

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  19. Ciao mi chiamo Simona!
    Molto interessante il tuo blog sugli Usa complimenti!
    Ti scrivo per avere un consiglio...
    Io e mio marito abbiamo fatto il viaggio di nozze nelle meraviglie dell'Ovest con un tour organizzato. Partenza da Los Angeles, Phoenix, Gran Canyon, Monument Valley, Bryce Canyon, Zion, Las Vegas, Lake Powell, Yosemite; Mammoth Lake, Monterey, San Francisco. Mentre questa estate abbiamo trascorso una settima a New York.
    Adesso stiamo programmando un altro viaggio ma questa volta noleggiando un'auto... come dici tu facendo un cerchio! Che zona ci consigli? Io avevo pensato Colorado, New Mexico, Kansas, Oklahoma. Tu hai parlato anche del West del Montana, del Wyoming, del Nord e Sud Dakota, l'Idaho, l'Oregon. Oppure merita di più la Florida?
    Grazie per ora!!!!!
    Saluti
    Simona

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    1. Cara Simona, è veramente una domanda difficile!
      Allora, intanto: è evidente che se il mare, in vacanza, vi manca come l'aria allora dovete optare per la Florida, che ha immense (davvero immense!) spiagge (tutte libere e sorvegliate e con servizi) e un mare azzurro e tiepido, da non credere.
      Certo, d'estate la Florida è calda, ma soprattutto è umida. Anche se là viene (giustamente) "sparata" l'aria condizionata a volontà.
      Per la Florida, il periodo ottimale è da settembre/ottobre a marzo/aprile. Quando fa caldo (si fa il bagno anche a dicembre...) ma senza alti tassi di umidità.

      Io adoro l'Ovest, come avrai letto. E allora Nord Dakota, Sud Dakota, Montana e Wyoming sono perfetti.
      Spazi immensi (il motto del Montana è "the big sky"...), natura selvaggia ed incontaminata, strade perfette, gente cordiale, semplice, cow boy e pochissimi italiani caciaroni.

      L'Oregon mi ha sorpreso per la sua natura: c'è l'oceano (ma lì, niente bagni...), ci sono montagne, laghi e deserto. Meraviglioso.

      Il Colorado e il New Mexico sono spettacolari, con quella convivenza di natura, deserto, cowboy e atmosfere latine.

      Dunque, come avrai capito, dipende da voi.
      E da quanto tempo avete.

      Visto che i voli interni non costano tanto, (con un paio di centinaia di euro vi fate due biglietti) perché non ipotizzare due "giri"?
      :-)

      d.

      P.S.: Grazie dei complimenti, e passa ogni tanto da queste parti!

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    2. Che velocità Dario!!! Grazie ancora per i consigli!!!
      La scelta non è semplice io sono nata con "la valigia" attaccata alla mano, più viaggio e più viaggerei!!
      Credo proprio che ci risentiremo per chiederti altre cose vista la tua disponibilità.
      In questi mesi studieremo le varie ipotesi e le nostre tasche :P
      Buona giornata

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  20. Innanzitutto bravo e complimenti! Grazie al tuo "lavoro" ho deciso di regalare a mia figlia per i suoi 20 anni (e a me) un "on the road" USA fai da te dal 9 novembre al 20 novembre prossimi.
    L'idea era di arrivare e ripartire da San Francisco.
    In brevissima sintesi:
    Arrivo a San Francisco e stop di 2 notti. Poi via verso Yosemite, Death Valley, Gran Canyon, Las Vegas, Phoenix (dove vado per salutare un amico residente), San Diego, Los Angeles e rientro su San Francisco.
    Mi aiuti a dare un senso e dei tempi a questa mia ipotesi?
    Dove e quanto conviene sostare in ciascuna tappa?
    Prenoterei solo le due notti iniziali e quella finale a San Francisco dall'Italia: che dici?
    Vorrei noleggiare una Chrysler o una Ford Mustang spider: controindicazioni?
    Sai se lungo il percorso c'è la possibilità di fare un'esperienza in un ranch anche per una notte con cavalcata cow boy?
    Scusa per le troppe domande....
    Ancora grazie e bravo! gianni

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    1. 'mazza, Gianni! Ma tua figlia sa di essere così fortunata?

      Vediamo, allora.
      Ottima idea, quella di prenotare solo le notti a San Francisco. Anche se io, l'ultima volta che ci sono stato, non ho prenotato perché - avendo l'auto - abbiamo dormito in un motel alle porte della città (mi pare fosse un Best Western).
      Costava meno e ci spostavamo senza difficoltà.

      Tenuto conto che io quando viaggio ho sempre la tendenza a voler vedere (e rivedere) cento posti, e che dunque spesso mi faccio prendere - forse un po' troppo - dalla frenesia del ri/partire, ora vediamo il resto...

      Yosemite, un giorno: arrivo il pomeriggio/sera, un giorno a zonzo per lo Yosemite e partenza l'indomani.

      Death Valley: arrivo IL POMERIGGIO TARDI (se non volete morire di caldo), sveglia l'indomani ALL'ALBA (come sopra) e partenza l'ora di pranzo.

      Grand Canyon: beh, lì dovete vedere almeno un tramonto e un'alba...

      Las Vegas: arrivo la sera, notte quasi in bianco in giro per casinò e partenza l'indomani (occhio a non farvi pelare!).

      Phoenix stai con il tuo amico...

      San Diego, almeno due giorni (è bellissima!).

      Los Angeles, Santa Barbara, Santa Monica: almeno due giorni (occhio che è un po' "dispersiva" e le distanza sono colossali).

      Poi partenza per San Francisco direttamente per lasciare l'auto e prendere (sigh!) l'aereo del ritorno (supersigh!).
      Quanti giorni sono?
      Mmmh...

      Dieci giorni sono parecchi: ma non prenotando sei in grado di rendere "elastico" il viaggio.
      Ecco: se devo proprio dire, renderei più "concentrata" soltanto la visita a Los Angeles che, come dico sempre, è estesa più o meno come il triangolo che unisce Torino, Milano e Genova.
      Dunque, pernottamento a Santa Monica in qualche buono motel e giro (in auto!) forzatamente superficiale per il resto.
      Magari concentrando la passeggiata su Rodeo Drive e andando alla piazzola dove fare la fotografia alla famosa scritta.
      Per fotografarla al meglio bisogna prendere la N Beachwood Drive e ad un certo punto, verso la fine, te la vedrai di fronte.
      Oppure devi andare al Beverly Center Mall e lì c'è una terrazza ottima per la foto.
      Oppure al Griffith Observatory.
      Oppure vai verso il Canyon Lake Boulevard, secondo alcuni il posto migliore.
      Oppure imposta queste coordinate sul tuo Gps: 34°08′02.56″N 118°19′18.00″W (ma non garantisco...)

      Ma ricorda che si tratta di strade che passano in mezzo ad abitazioni private, e gli abitanti hanno abbastanza il dente avvelenato con i turisti chiassosi...
      Dunque: Click, but silence, please!
      :-)

      Noleggiare una Ford Mustang Spider? Sei sicuro poi che i vostri bagagli (compreso quella della figlia ventenne...) ci staranno, con tutti i souvenir che comprerete? :-)
      Io punto sempre sulla dimensione.
      Ricorda sempre di chiedere se in quel momento c'è per caso un'auto più grande ma alla stessa tariffa: a me è successo che me la diedero anche se non era ancora perfettamente asciugata...

      Sui ranch, sinceramente, non sono in grado di dare indicazioni che ho provato personalmente. Ma sono certo che se vi rivolgete ad un Visitor Center il sempre gentilissimo personale ti saprà dare informazioni precise.
      Ma in un ranch vale la pena fermarsi almeno (almeno!) due notti!

      Che ne dici?
      Oh, fammi sapere!

      (Ah! Grazie dei complimenti...)

      d.

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    2. Grazie 1000! Ora inizio a montare il tutto e poi, approfitterò ancora della tua competenza e cortesia😉

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    3. Caro Dario, ieri sera con mia figlia abbiamo abbozzato il seguente itinerario:
      9-10/nov San Francisco
      11nov SFO-Yosemite
      12 nov Yosemite-Death Valley
      13 nov Death Valley-Las Vegas
      14 nov Las Vegas-Grand Canyon
      15 nov Grand Canyon-Phoenix
      16 nov Phoenix
      17 nov Phoenix-Los Angeles
      18 nov Los Angeles
      19 nov Los Angeles-Monterey
      20 nov "Giorno cuscinetto" (per eventuali slittamenti lungo il percorso)
      21 nov Monterey-Aeroporto SFO/Italia

      Che ne dici?
      Tre domande:
      1. Dobbiamo farci la patente internazionale o è sufficiente la nostra sia per noleggiare che per guidare?
      2. Mia figlia (che avrà ancora 19 anni durante il viaggio) potrà essere inserita come secondo conducente?
      3. Quale navigatore scegliere? Mi hanno parlato di Sygec per Android con mappe off line da utilizzare sullo smartphone...
      Grazie e a presto. gianni

      PS: grazie al tuo consiglio abbiamo deciso di optare per un'auto meno sportiva ma più capiente...

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    4. Che bello studiare e preparare un viaggio "fai da te", vero?
      E' un po' come essere già partiti per la vacanza!

      Vediamo...
      1a tappa, sono 190 miglia circa, rispettando i limiti in quattro ore vi fate un bel viaggetto...
      Un giorno lì e poi l'indomani partite per la Death Valley (270 miglia): direi che va benissimo, ve la potete prendere comoda per partire e non arrivare quando il sole vi ucciderebbe! E' vero che è novembre, ma anche a novembre con il caldo, là, non si scherza...
      Death Valley-Las Vegas sono 150 miglia, 2 ore di auto. Mah... Qui "rischiate" di arrivare troppo presto. Las Vegas, di giorno, è spettrale (e calda!). Ma se fate un po' di soste per foto e cose varie, ok...
      Las Vegas-Grand Canyon: vi consiglio la 93 est fino a Kingman (dove ci sono gli asini per strada...), poi quel che rimane dell'autentica Route 66 fino ad immettervi fino alla Interstate 40, direzione est o fino a Williams o fino a Flagstaff (ambedue carine cittadine west!). A Williams prendete la 64 o, meglio, a Flagstaff prendete la 180 west, che è più "panoramica" e che si unisce alla 64. Dormite al Grand Canyon (ma è novembre: occhio alla neve e al freddo!).
      Grand Canyon-Phoenix è una bella cavalcata di nove ore! Diciamo 10 e mezza con le soste...
      Passate accanto a due gioielli: Sedona (ex città hippy, e città più "ecologica" degli Usa, piena di gallerie d'arte e cose da vedere...) e Prescott, bella cittadina west.
      Ma fra le due sceglierei Sedona, da vedere...

      Per il resto va benissimo: Phoenix Los Angeles sono 360 miglia, dunque sei orette di viaggio.
      Io, il giorno cuscinetto, mi sa che me lo giocherei prima di Phoenix, per passare un po' di ore a Sedona e cenare a Prescott, dormendo in qualche motel della Interstate...

      Bel viaggio!.

      Per il resto: per una permanenza di questo tipo non è obbligatoria la patente internazionale. Ma se vuoi star tranquillo, falla: così non dovrai per forza indicare all'impiegato/a qual è il vostro nome e qual è il vostro cognome...
      Non dovresti avere problemi ad inserire tua figlia come secondo conducente, se ci sei tu, padre, accanto e se paghi con carta di credito.
      Il navigatore (che negli Usa chiamano semplicemente Gps) normalmente te lo offrono loro (a 5-10 dollari al giorno, più o meno). Normalmente è un Tom Tom o un Garmin. Io preferisco sempre i navigatori sganciati dai telefoni...
      E quando ti fermi nel primo drugstore o distributore per strada, dopo la partenza da San Francisco, comprati un atlante stradale Road Atlas, quello classico della Rand McNally. Quello del 2014 lo troverai a metà prezzo visto che forse a Novembre ci sarà già quello del 2015. Costa intorno ai 14 dollari, poco più di 10 euro e 50.
      Dentro l'atlante stradale ci sono un bel po' di coupon da utilizzare per sconti in Motel o ristoranti.
      E poi è bello averlo aperto per una "visione di insieme" e per decidere eventualmente improvvise brevi o lunghe deviazioni, che con il navigatore non mettono ansia...
      Io lo compro sempre e me lo porto poi in Italia come souvenir... (Ce l'ho aperto qui di fianco in questo momento! Mica conosco tutte le strade con deviazioni annesse a memoria!!) :-)

      Per quanto riguarda l'auto, leggi "La scelta di G." e guarda che auto "Small" mi hanno dato... La foto l'ho messa anche qui, in questo racconto.
      Ah, se sei socio Aci, portati la tessera e tirala fuori sempre (ti chiederanno se hai la "triple A", che sarebbe la "AAA", la tessera dell'Automobil Club Usa): al noleggio, nei motel, e vedrai che qualche sconto ci scappa!

      'Mazza, che bel viaggio!!
      Occhio ai limiti (imparate a impostare il regolatore/memorizzatore automatico di velocità: è semplice ed intuitivo) e attenzione al freddo! Al massimo vi fermate in qualche Outlet per comprarvi delle felpe...
      Ah! E serbatoio SEMPRE pieno!

      Che figata di viaggio che farete...
      Saluta tua figlia da parte mia!

      d.

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    5. Sei veramente prezioso! Grazie ancora e ti invierò una foto ricordo dagli States. g

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    6. Ciao Dario.
      Man mano che costruiamo il tutto mi vengono dei dubbi e approfitto ancora una volta della tua esperienza.
      1. Biglietti aerei acquistati (Alitalia/Air France) ad un buon prezzo, credo, 550 x 2 con orari comodi e attese allo scalo di Parigi sia andata che ritorno di un paio d'ore...
      2. Come ti avevo già scritto prenoterei le prime due notti a SFO e ora mi viene il dubbio di prenotare anche la prima tappa e la seconda (Yosemite e Death Valley) per essere più tranquilli: che ne dici? Strutture da suggerire?
      3. Dubbio dei dubbi: sicuramente la strada più bella e più comune per andare da Yosemite a Death Valley (il Thioga Pass) in quella data sarà chiusa: che strada alternativa fare? Quanto durerà a quel punto la tappa Yosemite-Death Valley?
      Grazie come sempre per la tua cortesia, gianni

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    7. Caro Gianni,
      grazie a te per la fiducia!
      Per il biglietto aereo mi pare che hai fatto un ottimo affare, e che l'attesa a Parigi sia perfetta!

      Poi, senti: ma perché prenotare già prima di partire gli alberghi per le notti durante il vostro viaggio in auto?
      Camere libere ne troverete di certo, credimi, non siamo in alta stagione. E anche allo Yosemite o alla Death Valley.
      Così non siete vincolati dai tempi!

      Come ho raccontato, attorno alle principali uscite delle Interstate americane li troverete tutti lì insieme.
      Generalmente, questi alberghi o questi motel, sono legati a grandi catene, e sono ottimi: Holiday Inn, Courtyard by Mariott, Fairfield Inn, Hampton Inn, Howard Jhonson;
      poi ci sono quelli un po' più economici: Comfort Inn, Ramada, Travelodge, Best Western;
      o ancora un po' meno cari (ma davvero comunque buoni): Days Inn, Econo Lodge, Roadway Inn, Sleep Inn;
      fino ai Motel Super8 o ai Motel6 (dove i costi sono decisamente più economici ma le stanze sono un po' più piccole...).

      Se poi trovate, lungo la vostra strada, un motel tradizionale, non legato a catene (talvolta con insegne colorati e nomi fantasiosi e solo ad un piano, con il posto auto di fronte alla camera) meglio ancora: perché sono affascinanti, meno "albergosi" e decisamente più economici!
      Eddai, Gianni: un po' di avventura!!

      Così per la strada: ho davanti l'atlante, e tenderei ad escludere che la Route 395 sia chiusa quando andrai tu.
      I periodi a rischio "neve" mi risultano siano gennaio e febbraio.

      Percorsa la Statale 120 potrai entrare (all'altezza di Lee Vining) nella Highway 395 (direzione sud) e percorrerla (passando da Mammoth Lakes e da Tom Place) fino a Bishop: strada che viene segnata come "scenic route" - dunque particolarmente bella e con bei panorami - fino a Olancha (poco dopo Cartago), dove incrocerete e prenderete l'altrettanto bella Us190, che vi porterà dritto dritto dentro la Death Valley.

      Nella Death Valley - a Emigrant (bel nome, eh?) e dopo Stovepipe Wells - troverete lungo il percorso fino a Park Village tre campeggi. Campeggi "americani", attrezzatissimi, con bungalow (che si chiamano Cabin) che praticamente sono piccole, bellissime, casette di legno.
      Us190 che, appunto, attraversa tutta la Death Valley, fino al famoso, e bellissimo, Zabriskie Point.

      Tieni sempre conto, comunque, che negli Usa è abitudine chiedere il prezzo della stanza e di vederla, prima di prenderla.
      E non c'è nulla di strano nemmeno a chiedere di vederne un'altra, se non fosse per qualche motivo di tuo gusto.

      Gianni, ma che bel viaggio (virtuale) che mi hai fatto fare!!!
      Grazie!
      Peccato non essere con voi...


      d.

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    8. Dario grazie. Sei veramente prezioso. Tanto vedrai che ti "romperemo" ancora le scatole prima di partire. Ciao😊 g

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    9. Ciao Dario.
      Ci siamo: domani mattina si parte da Parigi per SFO!
      Abbiamo preparato tutto e non vediamo l'ora di essere lì...
      Tra le cose che ho messo nel mio zainetto c'è la stampata di tutte le tue risposte.
      Grazie ancora e ti faremo sapere strada facendo...
      gianni & mariavittoria

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    10. Non ci crederai che vi stavo pensando proprio in questi giorni.
      Fatemi/ci sapere anche durante il viaggio come va!

      Ribadisco: che figata il vostro viaggio!

      Attendo notizie!


      d.

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    11. Ciao. Siamo a Parigi e ci imbarchiamo per San Francisco alle 9.40...
      A presto, g & m

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    12. Ciao arrivati a SFO. Tempo meraviglioso e, guidato da Mariavittoria che conosce la città, siamo subito andati a girovagare....
      Piccolo problema sull'itinerario: ad oggi è chiusa la strada del Thioga pass! Che fare? Alternativa andare al Sequoia Park passando per Fresno e Bakersfield: che ne dici? Se vuoi, e mi dai una mail o whatsapp, ti invio qualche foto.... ciao

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    13. Lasciati guidare dall'istinto, dall'avventura (e dal navigatore...).
      Decidi cosa vi ispira: magari chiedete consiglio a qualche Visitor Center, sono sempre molto gentili e vi riempiranno di depliant.
      Le foto? Mandatemele su fb: l'indirizzo lo trovate alll'ultima riga delle avvertenze del blog, qui a destra!

      d.

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    14. P.S.: Come mai è chiuso? Neve?
      Le sequoie vi lasceranno senza parole...
      :-)

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    15. Chiuso per neve. Stasera riaperta però a questo punto abbiamo deciso per il Sequoia Park! Ti mando qualche foto... ciao e grazie

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  21. salve, volevo fare i miei complimenti per questo blog(credo si chiami cosi?) un consiglio ,avendo circa 15 gg di tempo per fare un tragitto con piu tappe (tipo coast to coast) quale itinerario consiglieresti per vedere le location piu caratteristiche dell'america in stile on the road?magari tenendo in considerazione le distanze e non rischiare di passare quasi tutto il tempo in auto.
    in ultimo ,quali sono i periodi piu economici ??
    Grazie infinite
    Stefano

    RispondiElimina
  22. Caro Stefano,
    prima l'ultima domanda: l'economicità dipende soprattutto dal biglietto aereo, che è la cosa che ti costerà di più.
    E le tariffe costano di più ad agosto, ma molto meno se il biglietto lo prendi magari sei mesi prima.
    D'altronde è la tarda primavera e l'estate il periodo migliore...

    Per l'itinerario la domanda è molto complicata!
    Dipende cosa ti piace di più!
    L'America in stile "On the road", mi scrivi.
    E allora direi l'Ovest, comunque: Colorado, New Mexico, Arizona, Nevada.
    E poi Nord Dakota, Sud Dakota, Montana e Wyoming...
    Sono strade, terre, cieli da far mancare il fiato.
    E vien voglia di non fermarsi mai...

    Grazie per essere passato da qui!
    E se hai altre domande, io ci sono!


    d.

    RispondiElimina
  23. Ciao Dario,
    chi ti scrive è sempre la Simona di sopra ^-^.
    Allora Nord Dakota, Sud Dakota, Montana e Wyoming potrebbe essere la scelta del nostro On The Road!!! Adesso ci serve di capire quanto puo' costare questa vacanza....
    Sai mica dirmi noleggio auto+hotel ( so già che i voli si aggirano sui 600€ a persona) quanto si aggira la spesa?
    Per una vacanza di circa 14 gg si puo' arrivare a spendere un 3000€ in due o di più?
    Grazie!!
    Saluti
    Simo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Simona, non è facile risponderti.
      Dipende, evidentemente, dagli alberghi che sceglierete.
      Io, per strada, opterei per dei (buoni) motel: qui potrete spendere dai 60 agli 80 dollari a notte. 100/110 dollari per quelli più "sofisticati".
      I motel li potrete scegliere anche quando arrivate in qualche città: normalmente sono all'ingresso di queste e tanto avendo la macchina potrete raggiungere facilmente la parte "centrale" della Main Street, sapendo (come sapete) che non esistono "centri città" come li intendiamo noi in Europa.
      Per l'auto, sinceramente, non sono in grado di darvi indicazioni: dipende, evidentemente, dal modello che sceglierete!
      Date una occhiata dall'Italia, sapendo però che negli Usa, spesso, si possono spuntare tariffe migliori!
      Io, comunque, opterei sempre per una quattro porte, anche per il bagagliaio più ampio che è in grado di offrire.
      Fate un po' di conti: quanto viene?

      Che bel giro farete!!
      Fateci sapere!

      d.

      Elimina
    2. Ciao Dario,
      alla fine abbiamo prenotato il volo e deciso il tour finalmente!!!!
      Sono 12 gg in cui visiteremo Washington, Toronto, Cascate Niagara, Boston con qualche tappa intermedia. Visto che sei così informato e gentile ti chiedo di aiutarmi in una cosa... Ho letto che da marzo 2014 in alcuni stati dell'Usa è obbligo disporre della patente nazionale, risulta anche a te? Io ho trovato questo link: http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=2716
      Ciao Dario e grazie x ora
      Simona

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    3. Pardon Patente Internazionale!!!!!

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    4. Guarda, io ho sempre noleggiato le auto con la nostra patente, con la patente italiana.
      Anche nelle zone che vedrai tu!
      Al massimo ho suggerito all'impiegato/a dell'agenzia di noleggio quale fosse il mio cognome e quale fosse il nome.

      Tranquilla!

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    5. Ok grazie mille!!! Sempre carinissimo!!!

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  24. Ciao Dario. Noi invece a breve andremo in Florida per un tour di 15 giorni. Essendo in sei più molti bagagli avevamo pensato di noleggiare un PASSENGER VAN FORD E350 da 12 posti. Sai se per caso è possibile guidarlo con la patente B italiana? Grazie per la risposta. Mario.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Mario,
      mi risulta abbia "standard" driver's license, patente di guida standard, normale.
      All'agenzia di noleggio che ti hanno detto?

      Grazie a te per essere passato da qui!

      d.

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    2. Proprio oggi mi hanno risposto da avis rent che basta la b italiana. Questo sará il secondo on the road per la Florida. Nel 2013 abbiamo noleggiato con national da Miami e ci siamo trovati benissimo (suv 7 posti per 4 persone). Itinerario:
      MIAMI
      ORLANDO
      KEY WEST
      MIAMI
      per un totale di quasi 2000 km in assoluta tranquillità e sicurezza.
      Amiamo gli Stati Uniti ed è sempre un piacere parlare di questi posti così lontani da noi in tutti i sensi.......

      Elimina
    3. Esatto: la leggerezza e la serenità che si sentono viaggiando negli States è probabilmente favorita/provocata sia dagli spazi immensi, sia dalle strade larghe e comode, sia dal traffico ordinato e sereno.

      Io consiglierei anche di andare sull'altra costa della Florida.
      Naples, in Florida, è una cittadina stupenda.
      E non parliamo poi delle sue spiagge...

      Mario, sono contento di averti dato una informazione esatta!

      Buon viaggio, amici lettori!


      d.

      Elimina
    4. Ciao Dario, infatti, per il nuovo tour avevamo pensato di visitare Tampa con le sue spiagge. Tu ci consigli Naples più di Tampa? Siamo ancora in tempo per modificare programma...le altre tappe saranno Miami, (punto di arrivo e partenza) Orlando per visitare i parchi che non abbiamo ancora visto e qualche giorno di shopping fra i tanti outlet vicini alle città che visiteremo. A tal proposito tu ce ne consigli qualcuno in particolare?

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    5. Naples la consiglio perché bella, pulita e ordinata.
      Con spiagge meravigliose.
      Outlet? Onestamente quelli in cui passo li scelgo sempre abbastanza a caso. Tranne quello vicino a New York...

      d.

      Elimina
  25. Ciao Dario!
    Complimenti per l'articolo pieno di info utili! Ho però una domanda... E' possibile comperare una carta di credito prepagata direttamente negli States? Il prossimo mese partiremo per la California e vorrei capire se si può fare ed eventualmente dove.
    Idem per il telefono: conviene fare una SIM direttamente là? Anche solo per una ventina di giorni?
    Grazie,
    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Francesca, benvenuta, intanto!
      Dunque...
      Mi chiedi delle carte prepagate: non lo so, ma quel che so è che le ho sempre viste in vendita alle casse dei supermercati.

      Ma devi versare i contanti, oppure riempirla con i soldi di una carta di credito italiana.
      Ma, ripeto, personalmente non ho mai fatto una cosa del genere.

      La Sim con il numero americano la puoi certamente fare, anche se a volte conviene prenderla insieme al cellulare.
      Alcuni operatori vendono, infatti, telefonini con numero americano e scheda ricaricabile. Se non ricordo male io ne presi uno alla TMobile a 16 dollari con 5 dollari di chiamate.
      Ricaricabile. Con le schede ricaricabili (grattini) che si comprano nei supermercati o dove vendono i giornali.
      Non so se per 20 giorni convenga, anche perché negli Usa, un minimo, la telefonata le paga anche chi la riceve.
      Forse sono più convenienti le offerte per gli Usa che fanno i vari operatori italiani. Infòrmati!

      Ma avere un numero americano è, effettivamente, tutta un'altra cosa.
      Anche se la telefonata viene pagata interamente (o quasi) da chi ti telefonerà in Italia.

      Altra alternativa: usi le cabine telefoniche o i telefoni pubblici (per strada o nelle hall degli alberghi) per farti telefonare dall'Italia. Con il tuo telefono italiano invii con un sms il numero telefonico scritto sul telefono pubblico, aspetti davanti e ti fai chiamare.
      Proprio come nei film...

      Esiste anche la possibilità di chiamare a carico del destinatario italiano: devi solo comporre un numero dell'Italcable che in automatico chiamerà il numero italiano che vuoi: l'altra persona autorizza e parla con te.
      Pagando lei la telefonata.
      Il numero americano da fare è un numero "verde": 1-800-5437662 (risponde in italiano l'Italcable; segui le istruzioni e ti mette in comunicazione con il numero italiano, dopo che questo ha acconsentito a pagare la telefonata).

      Ricordati che per telefonade DAGLI Usa IN Italia devi fare, da qualunque telefono americano (pubblico, privato, cellulare) lo 01139.

      011 è il prefisso per uscire dagli Stati Uniti, 39 è il numero per entrare in Italia.
      Segue il prefisso della città italiana o il prefisso del cellulare italiano.
      NON SI FA, dunque, lo 00.
      Per comodità, dal telefonino, basta che fai precedere al numero italiano al quale vuoi telefonare il +39.

      Spero di essere stato esaudiente!

      Grazie per essere passata da qui!


      d.

      Elimina
    2. Ciao Dario,
      grazie per la risposta super dettagliata!
      Per la carta di credito penso proprio la prenderemo ricaricabile, abbiamo un po' di dollari cash e non vorrei girare con il malloppone.
      Per la SIM invece la useremmo principalmente per telefonate verso amici, hotel e chi ci ospiterà durante il viaggio (ci stiamo organizzando per fare un po' di couchsurfing), quindi se il prezzo è così irrisorio la prenderò sicuramente.
      Approfitto della tua disponibilità per un'altra domanda: il gps preso a noleggio per 15 giorni con la macchina costa quanto comperarlo nuovo. Pensavamo di scaricarci le mappe della California da avere offline sul tablet e poi di prendere un atlante cartaceo. Dici possa funzionare? O è proprio essenziale il navigatore?
      Grazie ancora,
      Francesca :-)

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    3. Io, negli Usa, vado sempre in giro con il mio Tom Tom italiano (munito anche di cartina completa Usa, ovviamente) e atlante stradale Road Atlas.
      Una coppia perfetta!

      Il navigatore tranquillizza, perché comunque a destinazione ti porta (o ti riporta): l'atlante stradale ti dà una "visione d'insieme" di cui il navigatore è privo.
      Ma insieme è perfetto: con il Road Atlas (che esce ogni anno) puoi decidere dove andare e quali deviazioni puoi fare, con il navigatore puoi fissare la destinazione finale della giornata ed essere sempre sicura di raggiungerla facilmente.
      Se hai un navigatore italiano ti conviene acquistare/scaricare la carta Usa/Canada, mi sa. E portartelo là.
      Fa un cert effetto, dopo il viaggio aereo dall'Italia, accenderlo, selezionare la mappa Usa e vedere che, dopo qualche istante, individua il posto dove ti trovi...

      Altro?
      :-)


      d.

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    4. Direi che ho esaurito la mia riserva di domande... ;-)
      Grazie mille, tra il resto sto leggendo qua e là storie e post del tuo blog, davvero utili ed emozionanti (quel cono alla nocciola, la scelta di g., ...). Se non avessimo un'attività qua, il pensiero di partire sarebbe molto più che un'idea!
      Un'unica cosa: non sono mai stata negli USA e forse cambierò idea fra qualche giorno, ma mi è sempre sembrata una società piuttosto individualista e poco solidale con i meno fortunati. Sbaglio? Si percepisce molto oppure è uno di quegli aspetti che sembrano molto più accentuati guardando da fuori?
      Insomma, alla fine finisco comunque per porti ancora dei quesiti... :-)

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  26. Ciao complimenti per il blog veramente interessante,sto organizzando un viaggio a New York Miami per l'inverno prossimo e vorrei chiederti un paio di cose:
    -quale assicurazione sanitaria mi consigli di fare per stare tranquillo e non dover sostenere spese impreviste in caso di malattia/infortunio?
    -nei voli multiscalo quando faccio gli scali intermedi cosa succede con i bagagli:li devo ritirare e poi reimbarcare sul volo successivo o pensa a tutto la compagnia aerea? in caso di sosta lunga posso uscire dall'aeroporto?
    -il prezzo migliore dei voli io l'avrei trovato direttamente sul sito della British airways,tu hai qualche consiglio migliore?
    ti ringrazio anticipatamente,
    Andrea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Andrea, grazie per i complimenti!
      Per quanto riguarda l'assicurazione sanitaria le agenzie di viaggio qualche volte la regalano al loro cliente.
      Comunque per un viaggio inferiore ai 30 giorni il costo è davvero quasi irrisorio. E' di diverse centinaia di migliaia di euro quando si supera la permanenza negli Usa di un mese.
      Per i bagagli nessuna preoccupazione: partono dall'Italia e li ritiri negli Usa, anche se farai scalo.
      Se proprio vuoi stare tranquillo metti nel bagaglio a mano un ricambio, giusto per non stare con la stessa biancheria per più giorni, prima che la valigia smarrita ti venga recapitata in albergo.

      Per quanto la sosta nell'aeroporto di scalo sia lunga, non credo lo sia mai al punto di poterti fare un giro fuori dall'aeroporto.

      Consigli per un prezzo migliore?
      No. Ma il criterio è che più si fanno scali e più si attende in uno scalo e meno il biglietto costa.
      Ma risparmiare e poi fare due scali con soste di 6-7 ore che portano la durata complessiva del viaggio a 24 ore (o più) e perdere così un giorno di vacanza negli Usa ne vale la pena?

      Grazie per essere passato da qui, Andrea!
      E fatti rivedere!

      d.

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    2. Grazie mille per le info:non andremo con un'agenzia ma organizzerò tutto da solo,per l'assicurazione ne ho trovate a prezzo davvero irrisorio(100 euro in 4) però poi ho letto di esperienze di viaggiatori che hanno dovuto pagarsi loro l'ospedale perchè l'assicurazione era irreperibile,e parliamo di migliaia di dollari(per esempio se ti viene un'appendicite parliamo di circa 12000 dollari!!!),invece ho trovato ottime opinioni per ERV,che costa circa 500 euro in 4 per due settimane di soggiorno ma che in caso di bisogno si fa carico di tutte le spese... magari non capita niente e butto via 500 euro però se ne devo pagare 100 per non avere niente in caso di bisogno...
      per il volo ho trovato prezzi fantastici con American airlines(multitratta milano-new york new york-miami miami-milano 2700 euro in 4)con tutti voli diretti,l'unico dubbio è che non ho mai viaggiato con loro e non so... certo che alitalia e air france sono improponibili
      a miami prenderemo un'auto perchè vogliamo scendere fino alle keys e magari al ritorno verso miami fare una tappa a naples che ho visto tu consigli molto... il prezzo dell'auto è ottimo,dato che mi costerà circa 200 euro per una settimana,ho provato con tre noleggiatori e più o meno mi viene sempre la stessa cifra quindi credo opterò per hertz
      grazie ancora,ciao Andrea

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  27. Ciao Dario, mi complimento con te per la disponibilita'che hai nei confronti di chi chiede informazioni e per la precisione con cui lo fai.
    Inoltre, riesci a trasmettere una passione per i posti che vorremmo visitare che ti mette addosso una voglia di anticipare i tempi!!
    Ti scrivo ovviamente per avere da te qualche prezioso consiglio.
    Siamo due genitori con un figlio 24 anni e figlia 20 che dal 20 luglio al 16 agosto vorrebbero fare il cosiddetto "viaggio della vita"��.
    Il problema e' la selezione dei luoghi da vedere.....
    L'idea:
    - 12/7 da Roma a New York
    - 18/7 volo da New York a Houston
    - 20/7 affitto camper verso San Antonio, Dallas, Albuquerque, Santa Fe, Flagstaff, Grand Canyon, Las Vegas, Death Valley, Los Angeles, Santa Monica, Santa Barbara, san Francisco, Sacramento.
    Dubbio se lasciare il camper a Sacramento e prendere un volo con air Alaska per Seattle o arrivarci con il camper.
    A Seattle ci verranno a prendere con l'auto. Ultimi 10 giorni a Vancouver,
    Temo che i km siano tanti da fare in camper ed i giorni pochi persistere. ..
    tu che ne dici?
    Forse meglio noleggiare un'auto? I limiti di velocita' sono uguali per auto e a per Camper?
    Te ne sarei grata se potessi consigliarmi. I tempi stringono ed i biglietti aerei costano sempre piu'. Grazie, Mara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mmmh... Quanti giorni prevedete teoricamente da fare on the road, praticamente da San Antonio a Sacramento?

      d.

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    2. Dal 20/7 al 4/5 agosto....😮

      Elimina
    3. Cioè 14 giorni...
      Cara Mara, le distanza negli Usa sono enormi e spesso gli italiani le sottovalutano.
      Io consiglio tappe di massimo 500-600 chilometri, visto che devi contare anche un po' di pause: per mangiare, passeggiare, fotografare, fare shopping.
      Calcolando i chilometri/miglia ti accorgerai che le cose - così come le hai/avete pensate - sono un po' complicate.
      A meno che non prevediate, come ho fatto nei miei primi viaggi, "giri circolari" in auto e voli aerei interni fra un "giro" e l'altro...

      Calcola le miglia per ogni tappa e tieni conto che non potrai superare le 50-55 miglia l'ora.

      Che ne dici?

      d.

      Elimina
  28. Leggi: i giorni pochi per visitare.....non "persistere"😁

    RispondiElimina
  29. Ciao Dario, grazie per avermi risposto.
    Ora ho date certe, i giorni sono 17 anzichè 14
    Salteremo Dallas, death Valley e San Diego.
    Quindi Houston, San Antonio, Grand Canyon (ma qual'è la parte più spettacolare da vedere per nn farlo tutto?), Las Vegas, Los Angeles, Santa Barbara e San Francisco.
    A Houston prenderemo il camper e lo lasceremo a San Francisco.
    Da lì treno per Sacramento. Sosta e poi volo con Airalaska per Seattle (se riesco a fare il biglietto online! Sembra che riconoscano solo carte di credito usa o canada!).
    Che ne dici, va meglio?
    Potresti consigliarmi qualche posto che assolutamente nn si può fare a meno di vedere nelle località che toccherò?
    Come noleggio auto e camper?
    E poi, fondamentale l'assicurazione...Mi preoccupa molto interpretare le polizze...
    Ora ti ringrazio e saluto.
    Ciao, Mara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mara, scusa se rispondo solo ora.

      Intanto l'unica risposta certa che ti posso dare è che il Grand Canyon ha solo due punti per osservarlo e di norma - quello più raggiungibile - è il South Rim.
      Qui puoi parcheggiare e adentrarti fra i sentieri o fare escursioni a cavallo o a dorso d'asino fino al fondo dei suoi 1000 e passa metri.

      Poi pensate di fare in camper Huston-San Francisco...
      Queste è la mia unica perplessità.
      Sono quasi duemila miglia, per la precisione 1929: che significano poco più di 3.100 chilometri.
      Che se calcolate il limite di velocità a 90-100 chilometri all'ora (che in alcune contee si abbassa anche sotto gli 80-90), le pause e le deviazioni...

      Per quanto riguarda il noleggio non avrai problemi: esistono Hertz, Avis, National e una decina di altri operatori (Budget, Alamo, Thrifty, Enterprise, Advantage...) credo che vi convenga fare una ricerca sulle singole tariffe...
      Ah, ricordatevi che se in Italia siete soci Aci presentando poi la tessera vi faranno sconti.

      Poi il Texas...
      Guardate: o siete molto attratti dal "nulla", oppure dovete prepararvi al fatto di stare un paio di giorni in mezzo a campi di grano e basta.
      (E non esagero!).

      Il New Mexico è bellissimo: con cittadine davvero straordinarie,Taos e Santa Fè per prime.
      L'Arizona è speciale per i suoi parchi nazionali e per i suoi grandi spazi e l'enorme cielo.
      Poi c'è la splendida follia di Las Vegas (da visitare, a mio parere, solo un giorno) e mentre siete da quelle parti (dalle parti del Grand Canyon) dovete assolutamente passare dalla Monument Valley.

      Ma fate da voi i calcoli: non più di 500-600 chilometri al giorno.

      La cosa che mi lascia sinceramente perplesso è l'uso del camper: che vi farà anche "risparmiare" sui pernottamenti, ma costa ben più dell'auto e vi obbliga a sostare solo nelle aree autorizzate.
      Dovete informarvi bene da qualche associazione di camperisti italiani come funzionano le cose negli Stati Uniti. Perché se è vero che lì i camper sono una tradizione, è anche vero che gli Usa non sono l'Italia e la sosta "libera"
      è permessa solo in aree precise.

      Tenetemi aggiornato!


      d.

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    2. Hai perfettamente ragione Dario.
      Il motivo per cui pensiamo ad un giro in camper sta nel fatto che i giorni sono tanti e dovremmo prenotare gli alberghi, avere continuamente delle date fisse, scaricare tutte le sere 4 valigioni e poi....dulcis in fundo....ci spaventa mangiare per un mese al ristorante o fast food o altro che sia. Siamo terrorizzati. Tre giorni a Londra? una sofferenza mangiare:
      Inoltre, il camper ti permette di riposare, dormire e mangiare quando e dove vuoi (siamo camperisti).
      Per quanto riguarda il costo del camper....,da qualche preventivo effettuato non credo sia più economico dell'auto soprattutto in considerazione del periodo in questione.
      Sto valutando comunque, l'uso dell'auto ed un volo da Houston a Albuquerque o Santa Fè.
      Grazie per gli ottimi consigli, ti aggiorno. Ciao.

      Elimina
    3. Guarda, io non prenoto mai gli alberghi tranne che a New York e o nelle grandi città.
      L'ultima volta che sono stato a San Francisco non ho prenotato e abbiamo trovato facilmente un bel motel non centrale ma economico, ma grazie alla macchina il centro di SF lo raggiungevamo in fretta.
      Per quanto riguarda il cibo, credimi: se vuoi mangi solo schifezze, ma se vuoi mangi solo cose salutiste. I supermercati Usa sono fornitissimi.
      Ma addirittura diffidare così del cibo che si può trovare in America mi sembra un po' esagerato.

      Mi permetto di sottolineare soltanto una cosa: il camper ti permette di riposare, dormire e mangiare quando e dove vuoi. Ma non negli Usa, dove le norme si rispettano e non si può affatto sostare e dormire dove si vuole.
      Ma immagino che voi abbiate già letto diari di camperisti italiani in viaggio negli Stati Uniti...

      Sì, aggiornaci!

      d.

      Elimina
    4. Non diffidiamo del cibo americano...diciamo che mangiare fuori per molti giorni disturberebbe anche in Italia!
      Comunque stiamo rivedendo il programma.
      Grazie, ciao.

      Elimina
    5. Ciao Dario siamo una coppia di sposini e presto andremo a New York per due settimane. Invecedi fare solo NY volevamo vedere Miami, passare poi dall altra parte e fare Las Vegas, Los Angeles, Grand C...ecc e poi ritornare a New York dove abbiam il volo di ritorno. Cosa ci consigli di fare, è fattibile?
      Grazie

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    6. Ny, Miami, Las Vegas, Los Angeles, Grand Canyon eccetera in 14 giorni?
      Che poi sono 12 togliendo i voli?
      Ny non meno di 4 giorni. E sono 8.
      Miami, almeno 2. E son sei.
      Un giorno per arrivare a Las Vegas. E son 5.
      Due giorni per Los Angeles. E son 3.
      Un giorno per arrivare in auto al Grand Canyon. E son 2.
      Un giorno per ritornare a Los Angeles. E son 1.
      Un giorno per ritornare a New York. E siamo a zero.
      Un giorno per tornare in Italia. E siamo a -1.

      A cosa siete disposti a rinunciare?
      :-)

      d.

      Elimina
  30. Salve. Saró in Florida la prissima settimana e noleggeró un auto. Vorrei sapere se si puó fare rifornimento Self-Service con delle carte di credito ricaricabili e se per caso bloccano un tot a mo di cauzione. A qualcuno é capitato?? Grazie.

    RispondiElimina
  31. ciao Dario, hai davvero un bellissimo blog volevo chiederti se secondo la tua esperienza questo piccolo road trip è fattibile e che modifiche apporteresti. 1-new york 2- new york 3-new york 4-new york 5- new york-boston 6-boston 7-boston-niagara falls 8-niagara falls-cleveland 9 cleveland-chicago 10-chicago 11-chicago-springfield(il) 12-springfield-springfield(mo) 13-springfield-oklahoma 14-oklahoma-amarillo 15-amarillo-albuquerque 16-albuquerque-bluff(monument valley) 17-bluff-tusayan(grand canyon) 18-tusayan-las vegas 19-l.v. 20-l.v.- mammoth lakes 21-mammoth lakes-san francisco 22-san francisco 23-san francisco-monterey 24-monterey- los angeles 25-l.a 26 l.a 27:l.a

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caspita! Un bel giro!
      In quanti giorni pensavate di farlo?

      d.

      Elimina
    2. 27 più due giorni di viaggio 29. diciamo un mese :).
      la macchina abbiamo pensato di noleggiarla a Boston per pagare qualche giorno in meno e soprattutto per non avere problemi di parcheggio a NY.

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    3. Mi sembra ottimo!
      Informatevi solo bene sul noleggio, perché ci sono restrizioni per i minori di 25 anni.
      Credo che senza carta di credito non se ne parli di noleggio...
      Casomai fatevi aumentare provvisoriamente il massimale di spesa dalla vostra banca per quel mese.
      Evitare assolutamente Postepay, che è stato un incubo per molti italiani negli Usa.
      Per quanto riguarda i conti dovreste calcolare, non meno 100-150 dollari al giorno a coppia per mangiare e dormire.
      Tenendo conto che a Ny difficilmente si dorme in modo decente a meno di 100 dollari a notte.
      Shopping escluso.
      Che ne dite?

      d.

      Elimina
    4. mm allora..per il noleggio abbiamo contattato alamo che accetterà un deposito in contanti...per il budget i abbiamo calcolato sui 70/100 dollari (a testa)....a new york e l.a. fortunatamente niente hotel abbiamo amici che ci ospitano...ciò di cui eravamo preoccupati sono i tragitti ma di molto lunghi mi sembra ci sia solo boston-niagara e monterey-l.a.(là pero uno si gode la strada)

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    5. riguardo allo shopping non abbiamo intenzione di comprare niente...piuttosto qualche dollaro celo spendiamo la sera per qualche birra o un buon jack daniel (ovviamente con macchina lasciata in hotel a riposare)

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    6. Riuscirete a non comprare niente???
      Non ci credo...
      ;-)

      d.

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  32. pensavamo ad un budget intorno ai 5500 euro. abbiamo 22 anni

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  33. Il bilancio che si pensava sarebbe stato abbastanza credo .

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  34. Ciao, con mio marito siamo stati due settimane negli USA, abbiamo noleggiato un'auto in California su www.tinoleggio.it e abbiamo visitato tutta la costa. Ricordi unici, perchè legati al nostro viaggio di nozze

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    1. Immagino, un viaggio così non si scorda mai...
      Io, invece, preferisco noleggiare l'auto in una grande agenzia internazionale (Avis, Hertz, National eccetera) perché hanno più assortimento di auto e spesso, se lo chiedi te ne danno una più grande allo stesso prezzo.
      (Ma perché utilizzi il mio blog per far pubblicità? Io ho rifiutato la pubblicità in queste pagine, anche se mi avrebbero pagato, se avessi voluto!)

      d.

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  35. Ciao Dario! Complimenti per il blog, è un'ora che leggo tutto quello che riesco! :) io e un mio amico, 25 anni, volevamo fare questo giro:
    Miami-everglades Miami-orlando o Tampa ( tu cosa consigli? )-Alabama a vedere la Nascar o comunque per lì- New orleans-Texas- l idea era prendere un volo interno per arrivare a phoenix-anche se da quello che ho letto dici che è bello il new mexico- gran canyon-las vegas-Los Angeles-Yosemite-San Francisco :)
    Avevamo pensato a 23 giorni circa, ad aprile-maggio.. Tu cosa ne dici? E siamo indecisi se visitare le isole keys, che però ho visto sono 4 ore per arrivare a key west da Miami, Atlanta, bella distante anche lei, il nex mexico appunto e San Diego che mi è stato detto essere molto bella! :) ti ringrazio già in anticipo, sei davvero gentile :)

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    1. Caro Marco,
      difficile dare consigli in merito.
      Se una cosa esclude l'altra, io consiglio assolutamente New Mexico, Grand Canyon, Las Vegas, Los Angeles, Yosemite, San Francisco, San Diego (bellissima).
      Poi, o prima, Florida, con Miami fino alle Keys.

      Atlanta è interessante come città (e poi c'è la CNN e la Coca Cola), ma se è il vostro primo viaggio negli Usa io rimanderei alla vostra successiva.
      Lascerei perdere Alabama, molto dispersiva se si ha poco tempo.

      Quando siete dalla parti del New Mexico, non dimenticate l'Antelope Canyon e il deserto bianco, la White Sands: belle da infarto...

      Marco, fatemi sapere e grazie per essere passati da qui!


      d.

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  36. Ciao Dario
    Mi chiamo mauro ed io con la mia famiglia siamo dei viaggiatori ossessionati...nel senso che ci piace viaggire, siamo appena rientrati dal Sud Africa (incredibilmente bello) e gia vorremo programmare il prossimo viaggio. La nostra meta saranno gli States, io sono un po indeciso tra la Florida o il West coast. La domanda e'affittandomi un auto / SUV in Florida (i parchi sono una tentazione troppo grande per i nostri figli..)quanti giorni mi consiglieresti di trascorrere in quella zona ? tenuto conto che poi vorrei prendere un volo interno con destinazione San Francisco o Los Angeles, quindi noleggiare un auto /SUV in quella zona e anche qui quanti giorni ?
    Scusami per troppe domande ma essendo la priam volta negli states non so da dove iniziare considerando che potrei anche stare circa 3 settimane mi consiglieresti un bel giretto by car?
    Grazie e complimenti per il tuo Blog
    Saluti
    Mauro

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  37. Ciao Dario
    Sono sempre il Mauro di prima.. vorrei precisare che ci piacerebbe unire i due itinerari e che il periodo a noi piu'congeniale e'Settembre, a tal proposito cosa mi puoi dire?
    grazie ancora
    Mauro

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    1. Caro Mauro,
      intanto mi scuso se ti ho risposto in ritardo!
      Allora: tre settimane negli Usa...
      Perfetto!

      Come avrai forse letto in questa pagine, quando si viaggia negli Usa si vive una eterna contraddizione: quella di vedere un luogo e ripartire immediatamente il giorno dopo per vederne altri due, tre, sei, dieci (atteggiamento normalmente maschile) e quella di aver voglia di fermarsi in quel luogo, magari per non ripartire mai più (atteggiamento soprattutto femminile).

      Ma tre settimane ti permettono di fare molto.
      Sai cosa farei io, se volessi per forza soddisfare gli entrambi desideri?
      Una settimana in Florida, così da godere il mare tiepido ma anche le Everglades, per esempio, (parco che si vede comodamente in una giornata, comprese abbondanti foto agli alligatori e l'eventuale giro in idroscivolante) e poi Epcot, Kennedy Space Center (Cape Canaveral), Disneyland e, appunto, mare dei Caraibi...

      E DUE settimane on the road nel West. Che, DAVVERO, poi non dimenticherai più.
      Come?

      Io arriverei a Las Vegas con un volo interno dalla Florida (i biglietti aerei interni diretti a Vegas sono spesso molto economici, visto che danno per scontato che poi le persone spendano un bel po' di soldi in un albergo casinò...).
      Arriverei, dicevo, a Vegas nel pomeriggio per starci solo una notte: passeggiata nello strip e giocata (limitata, perché alla lunga si perde!) in uno dei casinò giusto per tentare la fortuna, poi via!, partenza la mattina dopo.

      Con un bel macchinone: l'anno scorso ho noleggiato uno stupendo Passenger della Chevrolet, Suv da 7 posti (o 5 comodi posti + enorme bagagliaio).
      Si viaggia da Dio, credimi!

      A quel punto da Las Vegas partirei (passando dalla Death Valley) direzione parco del Bryce Canyon, e il giorno dopo Grand Canyon con arrivo alla sera alla Monument Valley.
      Dalla quale ripartirei l'indomani in mattinata.

      Con i giorni che avrete a disposizione io mi spingerei a sud, in Arizona, (dove non mi farei mancare il magnifico Antelope Canyon), fermandomi in motel per strada spingendomi fino all'Organ Pipe National Park e al deserto del Sonora.

      In quel viaggio, noi, dall'Arizona, abbiamo invece proseguito in direzione sud est, arrivando fino al magnifico, stupendo, emozionante, da rimanere senza fiato, White Sand National Monument.
      Da dove, nella vicina El Paso, in Texas, abbiamo preso l'aereo per New York.

      L'unico "difetto" è che, in quel caso, non faresti un giro "circolare" e dovresti pagare il "Drop Off", la quota che serve per coprire la spesa del ritorno nello Stato di partenza dell'auto noleggiata.

      Settembre?
      Perfetto!

      Per il resto ne parliamo quando vuoi!
      Fammi sapere!
      Cercami su Fb!

      d.

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  38. Dario, che dire, il tuo post dovrebbe essere stampato e inserito in ogni agenzia viaggi. Completo e sopratutto con tante indicazioni utili. Mi hai fatto venire voglia di tornare negli States. Io sono stato in California, prendendo un'auto a noleggio, se non ricordo male, prenotandola qui in Italia su TiNoleggio.it e poi ho fatto una settimana, alla scoperta dei luoghi meno conosciuti della California. La prossima volta, però, vorrei andare a New York. Se ho qualche dubbio, ti scrivo :)

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  39. Ciao Dario,
    Sto cercando di programmare un viaggetto di due settimane nella seconda meta' di Ottobre negli Stati Uniti.
    L'idea sarebbe quella di visitare gli stati del sud (New Orleans e' la meta principale del viaggio).
    Ma onestamente non ho idea di quale potrebbe essere un itinerario fattibile senza guidare mille mila miglia al giorno :-)
    Qualche spunto?
    Come periodo potrebbe andar bene per quelle zone?
    Ultima domanda: ci sarebbe la possibilita' di muoversi per gli stati del sud in pullman o in treno, invece della macchina?

    Grazie mille,
    Simone

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    1. Caro Simone, come saprai "il sud" degli Usa sono stra-enormi: Sud Carolina, Georgia, Florida, Alabama, Mississippi e Texas...
      Diciamo che, a mio parere, se parti da New Orleans il giro "circolare" (che noleggiando l'auto ti fa risparmiare la tassa "drop-off" che si paga quando l'arrivo è in uno Stato diverso da quello della partenza) ti obbliga in sostanza ad evitare il Texas e la Florida.
      Intanto ti posso dire che il periodo da te scelto è forse il migliore, visto che è cessato il grande e afoso caldo estivo.
      Io partirei da Atlanta (dove arrivano comodamente voli Alitalia/Delta) e dopo un paio di giorni (c'è la Cnn, la Coca Cola che si possono visitare e poi c'è un posto mitico (personalmente testato) dove si mangia una carne e delle ribs straordinarie ("Fat Matts Rib Snack", Piedmont Ave. Praticamente pochi turisti, nessun italiano e ottima musica dal vivo), farei subito una bella tirata (sono 469 miglia di comoda autostrada, 756 chilometri, poco meno che Torino-Napoli, poco più di sette ore, mica ti spaventano?) fino a New Orleans dove ci starei 2-3 giorni.
      Da lì farei un bel giro in quella parte di sud fino a Lafayette e passando dunque lungo il Mississippi, la zona Cajun (ok, sono di lontane influenze francesi, ma le radici sono creole e dunque attento ai cibi speziati!) Baton Rouge (la Capitale) per arrivare a Natchez.
      Poi, attraverso la Interstate 61 (detta anche "Blues Highway"...) ti troverai in pieno delta del Mississippi: zona, come saprai, di ottima musica.
      Da qui a Memphis (hai presente il Rock 'n Roll e Graceland di Elvis?) e poi su fino a Nashville (hai presente il Country?).
      A questo punto saresti in Tennessee (hai presente il whisky?) e, a questo proposito, se sei un amante del whisky, farei una visitina alle distillerie del Jack Daniels.
      Passando da Chattanooga (Hai presente il famoso treno?) mi dirigerei poi verso le Great Smoky Mountain, e mi farei un bel giro di aria pura nel meraviglioso parco.
      Qui quasi 800 chilometri quadrati di natura, animali liberi, montagne e panorami mozzafiato.
      Dopo di che mi dirigerei verso sud est fino alla Carolina del Sud e - soprattutto se con te c'è una ragazza - per respirare l'atmosfera di "Via col Vento" passerei da Charleston e Savannah.
      Da qui poi mi dirigerei infine verso Atlanta, dove lascerai l'auto e ti imbarcherai per l'Italia.

      Sempre che tu non decida di nasconderti per sempre in quei meravigliosi posti, ovvio!
      Che ne dici?
      Non farti spaventare dai chilometri che farai in auto.
      Si guida da dio, negli Usa, e viaggiare in auto è sempre assolutamente riposante.
      E poi puoi andare e fermarti liberamente dove vuoi!!

      Fammi sapere!

      d.

      P.S.: Come mai sei stato in Sierra Leone?
      Cercami su Fb!

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  40. Ciao Dario dopo anni di viaggi organizzati abbiamo deciso di farci un classico on the road nel west, prenoteremo tutto da casa dal volo agli hotel.Volevo domandarti, avrei problemi con la lingua visto che il mio inglese a livello scolastico è piuttosto arrugginito, anche se per questo non siamo preoccupati nell'affrontare un simile viaggio e leggendo altri forum, blog che rassicurano merito. Grazie Franco

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