La vittoria di Jackie B.

Questa stretta di mano ha qualcosa di storico.
I due della foto qui sotto sono Jackie Biskupski e il sindaco uscente di Salt Lake City, Ralph Becker, capitale dello Utah.

Ambedue erano candidati del Partito Democratico alla poltrona di sindaco.

Una impresa non facile per la nostra Jackie, che seppur "in amicizia" - visto che si trattava di una sfida in casa democratica - si trovava a sfidare il collega di partito Ralph che a Salt Lake City era in carico da due mandati. 

E in otto anni ne aveva tessuti, di rapporti importanti, il sindaco. 
Come probabilmente saprete, lo Utah è lo Stato Usa più omogeneo dal punto di vista religioso: è lo "Stato Mormone" per eccellenza. 
Qui, infatti, più del 60% della popolazione si dichiara seguace della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni, una delle tante derivazioni del Cristianesimo.
Che, in fatto di "usi e costumi", sono assai conservatori.

I "Mormoni" nacquero nel 1830, quando il 24enne predicatore americano di origini irlandesi Joseph Smith, si proclamò "profeta veggente e rivelatore" e scrisse "Il libro di Mormon" - traducendolo da un testo sacro scritto in "egiziano riformato" ricevuto, disse, direttamente da Dio.

Non sto qui a descrivervi nei dettagli di cosa si tratta, perché anche il mondo dei Mormoni americani si divide fra coloro che sono più e meno osservanti.
Sta di fatto che nell'osservante Utah mormone - confinante con l'assai laico e permissivo Nevada, dove sono legali financo i bordelli, per uomini e per donne... - sono vietate le sale da gioco e fino a qualche anno fa anche il consumo e la vendita di bevande alcoliche. 

Fu un ricorso alla Corte Suprema dello Stato di un gruppo di cittadini "laici" che ha permesso la vendita di vino e superalcolici seppur "in appositi negozi di Stato debitamente 
segnalati".

La sede mondiale della Chiesa dei Mormoni si trova proprio qui, a Salt Lake City.

                           

Eppure, pensate, anche lo Utah ha fatto uno sgambetto ai nostri preconcetti sull'America.

Intanto subito il primo dato sorprendente: sono quarant'anni che qui, a Salt Lake City, non passa un sindaco repubblicano.

Ma quest'anno, per la prima volta, Salt Lake City ha scelto di mettere al comando la quarantanovenne Jackie Biskupskiity, che ha infatti battuto il suo amico di partito con il 52% delle preferenze.

Nulla di strano se la donna non fosse lesbica dichiarata.

                          

La neo sindaco, già deputata dello Stato, è laica, non fa parte, insomma, della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
E nonostante questo è stata votata dai cittadini della Capitale dello Stato più religioso degli Usa.

Diplomaticamente, ha immediatamente affermato che tra i suoi primi impegni istituzionali intende inserire nella sua agenda un incontro con i capi della Chiesa.
Perché a lei, dice, non va proprio giù che, com'è facile immaginare, la Chiesa dei Mormoni escluda esplicitamente dalla sua vita le coppie formate da persone dello stesso sesso e i loro figli.

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