PERSONE CHE HANNO LETTO O CURIOSATO

martedì 12 maggio 2015

Solo in America...

Solo in America, in uno Starbucks, può capitare di parlare in italiano con un giovane (ex) profugo eritreo, ingegnere nucleare, che ha ricevuto asilo negli Stati Uniti e oggi fa il suo lavoro a Dallas.

E che ha una sorella che abita a Verona.
Laureata anche lei.


E che fa la cameriera.




5 commenti:

  1. Sig. Dario, crede nella grande America accoglierebbero un po' dei migranti che approdano sulle nostre coste? Magari un bella lotteria per la green card?

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    1. Non lo so, sig. Anonimo.
      Ma so che gli Stati Uniti (senza tenere conto dei ricongiungimenti familiari, dei normali visti di lavoro che vengono rilasciati e delle 50mila Green Card) solo di profughi ne accolgono ogni anno 80mila.
      In tutto, ogni anno, per vivere, per stabilirsi, per lavorare, negli Usa arriva dall'estero circa un milione di persone.
      Un milione.

      d.

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    2. A lavorare, appunto.

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    3. Avevo deciso che agli anonimi furbetti mascherati non rispondo.
      Mi spiace di aver sprecato 59 parole per uno come te.

      d.

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  2. povera italia, che non sa valorizzare ciò che ha e ciò che arriva :(

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