Dedicato a storie.
Semplici storie di vita.
Storie (recenti, di questi anni) di emigranti, di italiani che se ne sono andati per le più varie ragioni.
E' sempre stato un mio tarlo, l'emigrazione.
Forse perché nato da genitori emigranti: dal Veneto, dalla Sicilia.
Forse perché ho amici che se ne sono andati.
Ognuno di noi, poi, ha pensato almeno una volta nella vita di "mollare e andarsene", di "andare a lavorare altrove", di "ricominciare da zero" da quale parte. Della serie: "E che tutti vadano affanculo, per la miseria..."
Ho parlato con decine, centinaia di persone, in questi anni, che hanno fatto questa scelta o che sono state costrette a farla; e mi sono accorto che ognuno ha sempre una storia interessante da raccontare.
E quasi tutti, mi hanno sempre detto che se andar via da una parte è stato difficile (a volte "maledettamente difficile"), alla fine è quasi sempre stato più facile di quanto ognuno di loro avesse temuto o creduto.
Vedo che ci sono lettori che capitano in questo blog da mezzo mondo: dall'India, dalla Francia, dalla Russia, dalla Gran Bretagna, dalla Spagna, addirittura dall'Australia, dalla Cina, dal Giappone, dall'Argentina e ovviamente dagli Stati Uniti.
La cosa mi impressiona un po'...
La cosa mi impressiona un po'...
Chi ha voglia di raccontare, di raccontarci, la propria storia me lo faccia sapere: qui troverà sempre una pagina aperta. E io non vedo l'ora di scriverla.
Qualche anno fa ho iniziato a raccogliere testimonianze per un libro che non c'è mai stato. Questa mi sembra un'ottima stanza per questi ospiti e per far conoscere a voi le loro storie.
Sono storie di lacerazioni, di fatica, di paura, di incognite, di testardaggine, di speranze, di soddisfazione, di rabbia e di sorrisi, di gioia e realizzazioni.
"Storie di espatriati" che leggerete nel link qui a destra, che si intitola come questa antica canzone di emigranti: "Dall'Italia noi siamo partiti..."
"Storie di espatriati" che leggerete nel link qui a destra, che si intitola come questa antica canzone di emigranti: "Dall'Italia noi siamo partiti..."
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