10:03 LA GRANDE DELUSIONE

27 ago, 10:03 

Capirete, credo.
Questa sera non ho tanta voglia di scrivere.

Come ho scritto su Fb di fronte alla disponibilità dei colleghi e dei dirigenti della sede Rai di New York ad ospitarmi sabato e domenica, parrebbe siano arrivate perplessità ed obiezioni "da Roma", dalla mia redazione.
Del tipo "E se si spacca un vetro per il vento e ti ferisci, come la mettiamo con l'assicurazione, visto che non sei coperto?".

Dunque meglio che, eventualmente, mi becchi per strada i vetri che volano.

Di stare in questa casetta non mi va tanto: è piccola, se manca la luce (come viene previsto) non saprei che fare, i negozi sotto saranno tutti chiusi.

Stasera guardavo la gente: strani gli americani...
E' vero che qui siamo a Manhattan, il centro del divertimento, ma nessuno, mi pare, si mostra per ora molto preoccupato.
Dal vicino New Jersey frotte di ragazzi sono arrivati qui per passarsi la solita notte in discoteca.

Ho cercato di immaginare cosa accadrebbe da noi in una eventualità del genere.
Ma non sono riuscito a pensare nulla se non a scene di latente panico.

Credo che qui abbiano un'infinita fiducia nell'organizzazione di coloro che hanno il compito di risolvere i problemi.
E allora non si mostrano preoccupati, limitandosi ad obbedire a ciò che viene indicato loro.

Ho seguito le istruzioni che sono state date: sto caricando telefoni e pc (anche se non si esclude il black out del segnale telefonico), ho fatto scorta di acqua, latte e banane (perché banane? Non lo so...), mi sono messo nello zainetto un ricambio e ho comprato una pila.
Troppo piccola per spaccarla in testa al burocratino da quattro soldi che da Saxa Rubra ha suggerito di vietarmi l'entrata domani e domenica nella sede di New York. 

Domattina, per la prima volta, le 24 linee della metro di New York chiuderanno.

Dalle 12, tutti chiusi in casa.


O fuori casa, come toccherà ad almeno 370.000 persone.

Che è esattamente la popolazione di Firenze.


Ho sonno ma non ho voglia di dormire: l'ultimo sguardo al percorso in diretta di Irene  ( http://www.nytimes.com/projects/hurricanes/#!/2011/Irene?hp ) mostra una leggera deviazione della sua corsa verso l'oceano.

Vedremo.