PERSONE CHE HANNO LETTO O CURIOSATO

lunedì 5 dicembre 2011

ore 11,29: E' passata? 
(Non chiedetevi, per favore "tutto qui?")

28 ago, 8:17 p.

Pare sia "passata".


Come saprete (e com'era nelle previsioni) Irene è stata declassata: da uragano a "semplice" (?) "tempesta tropicale", come vengono definite qui le forti perturbazioni provenienti da sud.

Solo i doppi vetri delle finestre dell'albergo mi hanno permesso di passare una notte tranquilla.

Ad un certo punto sono stato svegliato dal rumore della pioggia che batteva e da un fischio di vento. Ho scostato le tende della grande finestra della camera e dall'altra parte non ho visto niente.

O meglio: solo nebbia e pioggia, a tratti a scroscio, a tratti come "polverizzata".


Sono circondato da altri grattacieli (e dunque tutto sommato "protetto") e allora posso immaginare cosa possa aver passato chi vive nella classica villetta o in palazzine più isolate.


Leggo su un sito che qualcuno si chiede "ma è 'tutto' qui?".

Beh, tenuto conto che (solo a New York) sono state evacuate tante persone quanti sono gli abitanti di Firenze, che 370 mila persone sono attualmente senza energia elettrica - 250 mila solo a Long Island, 8500 a Staten Island (due "quartieri" di New York) -, che da questa notte solo nel vicino New Jersey mezzo milione di persone vive senza elettricità, che 6.500 persone a Manhattan sono in zone con le strade allagate, che più o meno 4 milioni di persone sono rimaste senza corrente in tutta la costa est degli Usa, e che ci sono stati 12 morti, onestamente la domanda mi sembra quanto meno impropria.


L'albergo dove alloggio oggi ha regalato latte, caffè, the caldo a chiunque entrasse e, manco a dirlo, gli unici a buttarsi sui tavoli dei buffet senza rispettare la coda indovinate chi erano? (Aò, se so pure lamentati, 'sti pulciari, che non c'era aggratise il caffè espresso...).


Per quanto mi riguarda, dopo essermi svegliato, mi sono fatto una doccia monumentale, che non finiva più, in un box doccia dove ci sarebbero state comodamente tre persone (senza allusione alcuna, ovvio...). 
;-)


Insomma, almeno qui, dalla parte centrale di Manhattan (zona "bianca" appunto") Irene è stata sostanzialmente innocua.

Dopo la bufera di questa notte, da questa mattina ha smesso di piovere, la metropolitana è ancora chiusa, e i turisti stanno riprendendo a passeggiare per Avenue e street indossando i loro impermiabilini tascabili colorati. Anche se il sindaco non ha ancora revocato l'ordine di "restate a casa, al sicuro".


Non c'è un'auto, in giro: solo macchine della polizia (e un esercito di pompieri che vedo dalla mia finestra...). 

Ora vado a vedere cosa è successo...

1 commento:

  1. pensavo alle strade semi deserte, ai negozi chiusi, ai treni metropolitani fermi che ci hai descritto..
    un riposo forzato per la città che non dorme mai...

    g.
    utente anonimo (IP: fba929dd8aaf307)

    #1 21:16, 28 agosto, 2011
    ...scusate se non è poco!!! grazie delle tue notizie...
    utente anonimo (IP: 8d09e07b9ed1189)

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