28 ago
Sta iniziando a piovere ora.
In verità piove a tratti e a grandi scrosci da un paio d'ore.
La cosa che impressiona è che non c'è traffico a Manhattan in queste ore: non ci sono i soliti rumori di clacson, né gli ululati delle sirene di polizia, pompieri o ambulanze.
Mi ha svegliato prima una telefonata, poi mi sono riassopito per essere, appunto, risvegliato da un improvviso scroscio di pioggia sui vetri.
E il suono del vento che fischia, suono che si fa sentire anche attraverso le vetrate insonorizzate delle finestre.
Irene mi pare d'aver capito (dovrei accendere la tv per capire meglio, ma non ho voglia...) ora procede più a rilento del previsto .
Così come mi pare d'aver capito che è stata "declassata": ora è un uragano di "categoria 1", ma quando ha sfiorato la Florida era "3".
E mi pare anche d'aver capito che le previsioni parlano di un ulteriore declassamento, per cui quando passerà da New York dovrebbe essere ulteriormente ribattezzata come "Tropical storm": in pratica, severi temporali (che però, conoscendo la vivacità degli eventi atmosferici americani, non sono da prendere alla leggera).
I dati attuali parlano di venti da 86 miglia l'ora, 138 km l'ora.
Chi si aspettava una Ny devastata da una Irene purificatrice mi sa che rimarrà deluso.
Semmai questa si può considerare una "prova generale" e la prova, per ora, è stata superata.
E' la dimostrazione che ci si può organizzare adeguatamente in vista di eventi atmosferici che si posso prevedere: come il maltempo, appunto. Senza limitarsi ad allargare poi le braccia dicendo che era "destino" o recitando il classico "Piove: governo ladro".
Quel che sta accadendo qui, in una città di 8 milioni di abitanti, dovrebbe insegnare qualcosa a qualcuno...
Mi maledico per aver dimenticato in italia il cavetto che "passa" le foto dalla macchina foto al pc, ma ringrazio la mia collega e amica Giulia Belardelli di non averlo fatto: vi invito, perciò, ad andare a vedere le sue foto qui, decisamente belle e significative.
https://picasaweb.google.com/106006281806571854248/NYCPreparationsForIrene#
L'episodio che mi ha fatto sorridere oggi è accaduto nel Deli pachistano dove ho preso la mia cena di stasera, un enorme panino frittata prosciutto fatto all'istante davanti ai miei occhi: alla cassa una signora ha chiesto se avessero delle torce a batteria.
Non ne avevano, ma non ho capito se perché non le vendessero o perché fossero andate esaurite.
Io, per gioco, ho tirato fuori dalla tasca la mia bella pila di metallo che avevo comprato ieri.
L'avevo pagata sei dollari e la signora me ne ha offerti 20.
Mi sono limitato a sorridere e a dire di no.
Lo so, non sono tagliato per gli affari...
:-)
non sei tagliato per gli affari ma manco per il cibo.
RispondiEliminama che panino ti sei fatto fare.....
ciaoo cristian