PERSONE CHE HANNO LETTO O CURIOSATO

venerdì 13 dicembre 2019

Permette un ballo, signora Lee?


La signora Lee Wachtstetter accetta sempre con un sorriso, un misto fra il leggero imbarazzo e la femminile vanità. 

D'altronde 
ad una donna di 89 anni non capita tutti i giorni essere invitata ad un ballo - il suo passatempo preferito - magari da un piacente signore di 50 anni o addirittura da un simpatico giovanotto poco più che trentenne...   
Ogni sera, comunque, la signora Lee è lì, al tavolo a lei riservato del grande salone della Crystal Serenity, la nave da crociera in giro per il mondo, dove quotidianamente - al tramonto e dopo la cena - si aprono le danze. 
Lei sa che accade, e seduta tutta elegante al suo tavolo - così come si conviene in una crociera... - aspetta serenamente quel momento. 

Che arriva, sempre. 




Soprattutto perché è tradizione che il primo ballo lei lo faccia con il Comandante, uno splendore di uomo nella sua elegante uniforme, che ogni sera sceglie proprio la signora Lee Wachtstetter per aprire le danze sulla sua Crystal Serenity. 
E quanta invidia (più o meno affettuosa...) lei scorge con la coda dell'occhio negli sguardi delle altre signore presenti nel salone delle feste della nave.

Donne, giovani e meno giovani, che non vedono l'ora di fare anche loro qualche passo di danza con il Comandante...

Poi Lee ritorna al tavolo, sempre con quel sorriso un po' vanitoso, sapendo che tempo qualche giro di valzer ci sarà qualche altro gentiluomo che si avvicinerà a lei facendole la fatidica (e bellissima) domanda: 
"Permette un ballo, milady?".  

E come si sente felice, come controlla bene la sua leggera euforia, quando dopo il primo invito ne arriva un secondo, 

e poi un terzo, 
e poi ancora altri, 
e altri...
Lunga 250 metri e larga 32, alta come un palazzo di 13 piani, la Crystal Serenity batte bandiera delle Bahamas, e porta in giro per il mondo 980 passeggeri alloggiati in 490 cabine.
 

Passeggeri quotidianamente serviti e riveriti da 655 uomini e donne dell'equipaggio, che lavorano in questo colosso da 68mila tonnellate, costruito nel 2003 ma negli anni per quattro volte adeguatamente ristrutturato e ammodernato. 
L'ultima l'anno scorso.

A loro disposizione, cinque ristoranti, due piscine, una palestra, una lussuosa "spa" e un casinò, aperto giorno e notte. 



La storia della signora Lee mi ha ricordato un po' quella di "Novecento", il protagonista de "La leggenda del pianista sull'oceano" del mio ex compagno di banco Alessandro Baricco, che nelle righe del romanzo visse tutta la vita a bordo del transatlantico Virginian.

Come Novecento, infatti, la signora 
Lee Wachtstetter  è l'unico passeggero fisso a bordo della "Crystal Serenety"


Una passione, quella per le crociere, nata durante il suo matrimonio: "E' stato mio marito Mason a portarmi per la prima volta in crociera - racconta - e nel corso dei nostri cinquant'anni di matrimonio, di crociere ne abbiamo fatte altre 88. 
Girando tutto il mondo"

89 crociere che hanno portato la coppia ai Caraibi, nel Mediterraneo (raggiunto attraversando d'estate l'Atlantico), e poi nell'Egeo e il canale di Suez, che spinge ad andare fino all'Oriente più estremo, passando per l'Oceano Indiano e da lì, ancora più in là, al Pacifico. 
Che a sua volta spinge, passando attraverso il canale di Panama, di nuovo verso l'Oceano Atlantico. E poi, dopo aver circumnavigato l'Africa, di nuovo e ancora verso, e oltre, l'Oceano Pacifico...

Per la signora Lee e il marito Mason - che prima di andare in pensione era un importante perito immobiliare americano nonché banchiere - la crociera era diventata più di una passione: era una vera e propria ragione di vita, spensierata, terribilmente romantica.


Anzi, era la loro vita.


Per loro tutto cambiò nel 1977, quando il suo Manson si ammalò, lasciandola per sempre.Ma in tempo per strapparle, prima dell'ultimo respiro, una promessa: 


"Promettilo, amore mio: prometti di non smettere mai. Non voglio che tu smetta mai di andar per mare, di navigare, di fare crociere e ballare. 
Promettimi che continuerai a girare il mondo, solcando mari e oceani. Sempre ballando.
E io ti prometto che sarò sempre accanto a te: fra le onde del Pacifico, fra le folate degli Alisei, del vento delle coste brasiliane, del leggero vento delle Ebridi scozzesi o fra le azzurre onde del Mediterraneo... 
E quando sarai fuori, all'aria aperta, circondata dal profumo del mare, fai attenzione, perché sono certo che ti capiterà di sentire anche il mio, di profumo.
Promettilo...
Promettimi che non smetterai mai di navigare..."
.


Impiegò qualche anno, la signora Lee ad accettare la  scomparsa del suo Manson, ad elaborare il lutto. E a mantenere la promessa che le strappò in punto di morte.


Poi un giorno sentì che "era venuto il momento". 
E allora sistemò le cose, disdisse le utenze, vendette i mobili, chiuse casa, la mise in vendita, e si imbarcò sulla Crystal Serenety, eleggendo la nave sua residenza permanente e itinerante.

Per sempre.




Ormai ne avrà fatte più di un centinaio, di crociere, la signora Lee; che si devono sommare alle 89 fatte con il marito.

A conti fatti, soltanto da quando è rimasta vedova, ha collezionato una quindicina di giri del mondo. Ma in realtà nemmeno lei sa con precisione quanti siano stati in totale. 
Ne ha perso il conto. 
I suoi tre figli, inizialmente, erano un po' perplessi di questa  sua decisione. Tra l'altro non poco costosa, com'è facile immaginare: più o meno 164mila dollari l'anno. Ma poi hanno accettato la sua scelta di vita. 

Anche perché la mamma si mantiene in contatto con loro quotidianamente attraverso il suo fedele computer portatile - che custodisce tutte le fotografie della sua vita -  e soprattutto grazie ad internet, segnale che nella nave non manca mai. 

Così, quasi ogni giorno, la signora Lee vede figli e i sette nipoti in qualunque angolo di mondo lei si trovi.
"Molto più spesso di quanto le mie amiche o le mie compagne di crociera vedano i loro figli e nipoti", fa notare ridendo.


I suoi figli, dopo la comprensibile perplessità iniziale, oggi sono tutto sommato tranquilli, visto che sulla nave c'è un servizio medico 24 ore non stop, e a bordo è sempre in funzione un attrezzato mini-ospedale per le urgenze più delicate.
Figli e i nipoti che la donna vede di persona quando la sua gigantesca casa galleggiante si ferma per manutenzione in qualche cantiere navale. 

"Sa che non so quanti Paesi del mondo ho toccato finora? - racconta divertita -. Ho smesso di contarli dopo i primi cento. Posso dire, però, di aver visto praticamente ogni città del globo terracqueo fornita di porto". 
Racconta che la città che più la affascina è Istanbul, dove, quando vi arriva, non manca mai a visitare il Grand Bazar, che ormai conosce quasi come se fosse il suo negozietto sotto casa.

Ma aggiunge che c'è un momento davvero magico, per lei, il momento che aspetta sempre con ansia...
Succede quando tutti i passeggeri scendono dalla Crystal Cruise, lasciando, seppur solo per qualche ora, la nave tutta per lei. 

Quando, cioè, sui ponti e nei saloni dell'enorme nave scende un irreale silenzio.

Niente voci, niente musica, niente avvisi amplificati, niente bambini che si perdono...

Solo pace.

No, non ha mai cambiato nave.
O meglio, nei suoi 
primi tre anni di navigazione la sua casa galleggiante era in verità un altro transatlantico: che lei però ha abbandonato non appena quella compagnia di navigazione annunciò la cessazione del programma di danza. 

In questo momento, mentre sto scrivendo, la nostra amica Lee e la sua Crystal Cruise è qui sotto, esattamente nel tratto di mare segnato dal quadratino rosso: è sull'Atlantico, al largo della Florida, con la prua in direzione Bahamas.


"Io adoro ballare, mentre a mio marito, pensi, non piaceva per nulla. Pensi, era proprio lui a spingermi a farlo con gli altri viaggiatori. Mi diceva sempre che adorava vedermi volteggiare fra le note musicali dell'orchestra, e mi fece promettere che non avrei mai smesso. 

Per me, ogni sera, è come se lui fosse lì, fra la gente. A guardarmi. 
Sorridendo.
E facendomi l'occhiolino".


© dario celli. Tutti i diritti sono riservati

mercoledì 6 novembre 2019

Solidarietà a New York

Solidarietà è anche stirare e lavare gratis un abito a chi cerca lavoro.
Lavanderie sulla 72 st (Manhattan) e sulla 34 st (Astoria, Queens):

"Se sei disoccupato e hai bisogno di presentarti ad un colloquio di lavoro con un abito pulito, noi te lo laviamo e stiriamo gratis".

E poi la frase sopra al primo cartello: "Aiutare gli altri è l'affitto che paghiamo per la nostra stanza sulla terra".


mercoledì 2 ottobre 2019

IL VOSTRO SOGNO E' VIVERE NEGLI STATI UNITI? SMETTETE DI SOGNARE E PARTECIPATE ALLA LOTTERIA GREEN CARD!




«Il grembo dell'America è pronto ad accogliere non solo lo straniero ricco e rispettabile, ma anche gli oppressi e i perseguitati di ogni Nazione e religione.
A costoro dovremo garantire la partecipazione ai nostri diritti e privilegi
».
(George Washington, primo Presidente degli Stati Uniti d'America, 1783)



E anche quest'anno è andata.
Ora per la prossima Lotteria Green Card, bisogna aspettare il prossimo autunno. 



E' bene, però, ripetere bene di cosa si tratta, ricominciando dall'inizio.
(E leggete con attenzione, avete un anno per prepararvi!).



GREEN CARD: COS'E'?


Tutti la chiamano così, anche se il nome corretto è "Permanent Resident Card".
La Green Card è il documento inseguito da milioni di persone di tutto il mondo che sognano di lavorare, abitare - vivere legalmente, insomma - negli Stati Uniti d'America.

La Green Card - che, come possiamo vedere nella fotografia qui sopra, in realtà si chiama "Permanent Resident Card" permette infatti a chi non è cittadino americano di cercare lavoro, ma soprattutto di lavorare negli Usa anche senza avere avuto uno sponsor;

o di stipulare un contratto d'affitto regolare di un appartamento;
ma soprattutto restare negli Stati Uniti senza limiti di tempo. 


GREEN CARD e CITTADINANZA USA



Chi possiede la Green Card, poi, dopo cinque anni di regolare residenza negli Stati Uniti PUO'se lo vuole, assumere la cittadinanza americana. 
Mantenendo, volendo - grazie agli accordi bilaterali fra Italia e Stati Uniti - anche quella italiana.

Anni di attesa per poter diventare "americani" che diventano invece tre se il/la titolare di Green Card è sposato/a con un cittadino (o con un cittadina) Usa.

Come accennavo, si tratta di un "permesso di residenza": dunque - come ho negli anni ribadito più volte a persone che mi hanno posto questa specifica domanda - con la Green Card si deve abitare negli Usa, risiedere regolarmenteAnzi, i possessori di Green Card non possono star fuori dagli Usa per più di 180-190 giorni in un anno.
Chi lo fa, infatti, potrebbe avere problemi al momento del  rientro negli Stati Uniti: come minimo, al controllo documenti, si troverà a dover rispondere alle domande sospettose dell'agente di frontiera, che chiederà se il possessore intende davvero risiedere negli Usa o no.

Il possessore di Green Card ha comunque la possibilità legale di assentarsi dagli Stati Uniti per più tempo, ma è necessario che faccia apposita domanda.
Quel che è certo è che se resta fuori dagli Usa per più di sei mesi, il conteggio per la cittadinanza ricomincia da capo.


Cittadinanza che, come ho scritto, dopo cinque anni si può chiedere. 
Ma non è obbligatorio

Ma torniamo un attimo indietro.


GREEN CARD: COME SI OTTIENE 



La Green Card si può ottenere:
- su richiesta di un proprio familiare cittadino americano;
- grazie alla domanda di un datore di lavoro americano (quello che si chiama "sponsor");

o, appunto, dal 1995, grazie alla vincita alla Lotteria.

Ed è, questo, da sempre, uno degli argomenti più seguiti di Aria Fritta.

Il periodo di un mese per concorrere a conquistare una delle 50mila Green Card che il Governo americano mette in palio ogni anno è ottobre.
Con la data che, di anno in anno, viene ufficialmente comunicata a fine settembre.

Ma basta che vi colleghiate qui su Aria Fritta per saperlo in anticipo. 

50mila Green Card possono sembrare tante: ma sono poche, pochissime, di fronte ai milioni di persone (più di 12 milioni e mezzo nel 2016) che ne desiderano una e che  partecipano al Diversity Visa Program.

Una postilla: ovviamente questo non è l'unico modo che il Governo Usa 
utilizza per accogliere e regolarizzare stranieri.
Basta pensare che ogni anno gli Stati Uniti d'America rilasciano 370mila visti a parenti prossimi di cittadini americani, o a lavoratori stranieri qualificati, o a investitori, professionisti, o a ricercatori così come a lavoratori con "straordinaria esperienza".

370mila visti ai quali si devono aggiungere gli 80mila visti annuali che gli Usa rilasciano a profughi di tutto il mondo e che - grazie alla collaborazione delle istituzioni Onu (Unhcr e Iom) - dopo i drammi patiti, ricominciano la loro vita negli Stati Uniti.  
Questo significa che grazie ai visti regolarmente rilasciati, ogni anno negli Stati Uniti vengono a vivere almeno 450mila nuovi stranieri.
Che presto diventeranno americani.

Ai quali si devono poi aggiungere, appunto, i vincitori delle 50mila Green Card.
Che in realtà, a conti fatti, sono ben di più, visto che la Green Card viene automaticamente estesa anche al coniuge e agli eventuali figli della persona sorteggiata, ai quali viene automaticamente assegnata.


Questo in generale. 
Ora è venuto il momento di occuparci nei dettagli della Lotteria Green Card spiegando nei dettagli di cosa si tratta e come si fa per partecipare.




LA LOTTERIA GREEN CARD


Tornando alle parole di George Washington che aprono queste pagine, anche se nel 1783 la Green Card non esisteva, una delle ragioni per cui gli Stati Uniti hanno istituito la "Green Card Lottery" è racchiusa proprio in quelle righe. 


Semplificando in modo estremo, la "Green Card Lottery", è in fondo il tentativo del Governo Americano di dare una possibilità a tutti di agguantare il "sogno americano", mantenendo nello stesso tempo una sorta di teorico "equilibrio etnico"Senza però sfociare in alcun concetto razzista, ovviamente.

Ogni anno, infatti, dalla partecipazione vengono esclusi gli aspiranti emigranti NATI nei Paesi che nei cinque anni precedenti hanno superato, in totale, il numero di 50mila ingressi legali negli Usa. 
Un fatto che NON RIGUARDA gli italiani, che non raggiungono mai quella quota.

Alla Lotteria di quest'anno, per esempio, NON hanno potuto partecipare le persone NATE in BANGLADESH, BRASILE, CANADA, CINA POPOLARE, COLOMBIA, REPUBBLICA DOMINICANA, EL SALVADOR, HAITI, INDIA, GIAMAICA, MESSICO, NIGERIA, PAKISTAN, FILIPPINE, COREA DEL SUD, REGNO UNITO e territori dipendenti (eccetto Irlanda del Nord) e VIETNAM

Sgombriamo subito il campo ribadendo che PARTECIPARE ALLA LOTTERIA GREEN CARD E' ASSOLUTAMENTE GRATUITO.

Se vi siete appassionati all'argomento sarete certamente incappati su internet in pubblicità di studi professionali americani (con stemmi simili a quelli del Governo Usa) che vi paventano l'avvenuta estrazione della Green Card offrendovi servizi a pagamento. 
Non abboccate: si tratta, infatti, di iniziative private e sostanzialmente inutili, visto la semplicità di compilazione del modulo, come vedremo fra qualche riga.

Lo stesso Governo americano mette in guardia dalla massiccia presenza in rete di questi siti, alcuni dei quali - lo avrete visto - rasentano in effetti la truffa esordendo con frasi del tipo "Sei stato sorteggiato!" 
oppure "Sei stato scelto come potenziale vincitore!".
Se è successo anche a voi è semplicemente perché nei mesi passati avete fatto ricerche in rete sull'argomento


Basta infatti documentarsi una volta sulla Green Card cercando informazioni su un normale motore di ricerca, che da quel momento si viene "bersagliati" da pubblicità di siti privati di consulenza sull'argomento.  
Al limite del legale.

E' infatti sempre bene ricordare, comunque, che  l'unico sito autorizzato a ricevere la domanda è quello del Governo americano (dunque .gov), in questo momento attivo solo per la verifica dei sorteggiati dell'anno scorso.

QUESTO: CLICCATE QUI 


Come già scritto, partecipare alla "Green Card Lottery è ASSOLUTAMENTE GRATUITO.
Tra l'altro, per non far confusione, il sito ufficiale si distingue dai quelli "commerciali" (che sono ".com" oppure ".net") perché come tutti siti ufficiali governativi, ha il dominio ".gov
".
Le agenzie o i siti a pagamento non fanno altro, infatti, che poi re-indirizzare la vostra domanda (a pagamento, però, con loro che si intascano i vostri soldi...) al sito ufficiale (gratuito) del Governo Usa.



LOTTERIA GREEN CARD: 
LA COMPILAZIONE DEL MODULO


Ma veniamo ora alla compilazione on line del modulo, che si chiama Elettronic Diversity Visa Entry Form.
Modulo che anche se è in inglese, è in questa fase davvero molto semplice. 

Vengono chiesti, infatti:
- il nome completo
- la data di nascita
- il sesso
- la città di nascita
- il Nazione di nascita
- i dati del passaporto
- la città e l'indirizzo in cui si abita 
- un recapito telefonico
- un indirizzo di posta elettronica
- il titolo di studio
- lo stato civile
- informazioni sugli eventuali figli e sull'eventuale coniuge (ai quali, in caso di estrazione, la Green Card viene estesa automaticamente, purché i figli della persona sorteggiata siano minori di 21 anni e non coniugati)
- una fotografia digitale recente.
Cioè non più vecchia di sei mesi, come si legge specificamente nelle istruzioni.


LOTTERIA GREEN CARD:
I REQUISITI 



Il "Diversity Visa Program", la Lotteria Green Card, non prevede il possesso di requisiti particolarmente severi. 

Si deve essere nati in uno dei Paesi che rientra nella lista di quelli ammessi (e l'Italia c'è sempre stata), ed essere in possesso di un diploma di scuola media superiore.

O meglio, per essere precisi:


bisogna avere completato un corso di studi di almeno 12 anni (scuola superiore, appunto)  

- o, in alternativa, aver svolto, negli ultimi 5 anni, un impiego  nel quale, per svolgerlo, vengono richiesti almeno 2 anni di "pratica" (tipo tirocinio o praticantato).


Ma attenzione: chi dovesse essere senza titolo di studio superiore deve consultare il sito del Dipartimento del Lavoro Usa, dove (QUI) è pubblicato l'elenco delle professioni che rientrano in quelle vengono definite "esperienze lavorative qualificanti" previste per partecipare alla Lotteria. Esperienze che, in sostanza, in questo caso risultano alternative al titolo di studio di scuola media superiore.


LOTTERIA GREEN CARD: 
LE ISTRUZIONI


Come ho accennato, la compilazione del modulo è abbastanza semplice.
Semmai la cosa più complicata risulta fare la fotografia, che deve rispondere a requisiti tecnici ed estetici precisi qui sotto descritti nei dettagli.

La fotografia, infatti, deve:

- essere DIGITALE (cioè deve essere un file); 

- essere recente (non più di sei mesi);

- avere un formato, un "peso", specifico. 
E cioè da 600 per 600 pixel, fino ad un massimo di 1200 per 1200 pixel (per un massimo di 240 kilobytes).

La realizzazione della fotografia viene considerata l'ostacolo forse più complicato: ai più ansiosi io consiglio di rivolgersi ad un fotografo professionista o di affidarsi ad app gratuite.

Per smartphone iOS-Apple ("Image Size""ID Photo Print: US passport"; oppure "My Passport Photo US passport") o per Android ("DV Lottery photo tool").
App che permettono di realizzare foto con le caratteristiche richieste utilizzando il proprio telefonino.

Ma, ripeto, se non vi fidate delle vostre capacità, è bene che vi rivolgiate ad uno studio fotografico particolarmente al passo con i tempi. 

Perché sono previste precise condizioni "tecnico-estetiche" della fotografia.
Che deve assolutamente avere:
- sfondo bianco o neutro;
- il viso senza ombre;
- senza ombre sullo sfondo;
- e senza occhiali. 

Tranquilli, comunque: dopo, CLICCANDO QUIpotrete leggere tutte le istruzioni dettagliate fornite dal sito ufficiale del Governo Americano con utilissime  immagini-esempio per effettuare e inviare la foto corretta.
Perché se non lo è la domanda può essere non accettata e venir respinta ancor prima del sorteggio.

Utilissimo - anzi fondamentale - è QUEST'ALTRO sito del Governo Usa, dove si può adattare la foto, ma soprattutto effettuare "la prova validità".

E se la foto risulta valida, è fatta!
Almeno per quanto riguarda la partecipazione. 

Attenzione, a compilare il modulo in tutti i suoi campi richiesti entro un'ora: non è infatti possibile "salvare" il modulo parzialmente compilato per completarlo eventualmente in un secondo momento.  

Nel caso in cui sia trascorso un tempo maggiore, il sistema cancellerà automaticamente le informazioni fino a quel momento compilate, e questo per evitare che una domanda incompleta sia interpretata come duplicato di una che sarà regolarmente inviata successivamente.
In quel caso dovrete ricominciare da capo.

Comunque è bene ricordare che solo dopo aver ricevuto il codice di conferma la domanda si può ritenere correttamente inviata e ricevuta. 

Dunque, se non si è ricevuto alcun codice di conferma, significa che la domanda non è stata correttamente ricevuta e registrata.
In questo caso è necessario procedere ad un'altra compilazione seguita da un altro invio.
Ma sempre fino a quando non si riceve il codice di 
conferma. 

La cosa più importante è non inviare un'altra domanda di partecipazione alla Lottery se si è già ricevuto il codice di conferma

Attenzione perchè l'eventuale invio di due o più moduli di partecipazione intestati alla stessa persona significa annullamento della domanda.  



LOTTERIA GREEN CARD: 
L'ITALIA E GLI ALTRI PAESI DEL MONDO 


Lo so, ora vi prenderà lo sconforto al sapere che nel 2016 (ultimi dati resi noti) in tutto il mondo i partecipanti alla Green Card Lottery sono stati esattamente 14.692.258 (23.088.613 con coniuge e figli minori, che però esulano dal conteggio dei sorteggiati).

Ogni anno, la maggior parte delle domande giunge da Paesi in via di sviluppo o comunque da quelli più poveri del mondo.

Nel 2016, per esempio, la prima posizione in fatto di partecipanti alla Lotteria è stata raggiunta dal Ghana, dove 1.973.057 cittadini dello Stato africano hanno inviato il modulo.


Esclusi invece, l'anno scorso, i cittadini della Nigeria, visto che detenevano la prima posizione di partecipanti l'anno precedente, superando le quote di sorteggiati.

Nel 2016, al secondo posto nella classifica dei Paesi partecipanti trovavamo l'Uzbekistan (con 1.232.938 persone che hanno inviato il modulo);
seguita dalla Sierra Leone (con 967.062 partercipanti); 
dall'Etiopia (787.814);
e dal Nepal (728.718).

Un dato curioso: alla lotteria Green Card partecipano ogni anno anche cittadini residenti della Città del Vaticano (nel 2016 sono stati 46) e di San Marino, l'anno scorso 39.

E dall'Italia?

Le domande di partecipazione alla Lotteria Green Card da parte di cittadini italiani sono decisamente inferiori, anche se comunque, crescono di anno in anno. 

Precisamente sono stati:

13.831 nel 2010
17.767 nel 2011
19.009 nel 2012 
22.394 nel 2013
28.813 nel 2014
30.386 nel 2015

37.691 nel 2016

E i vincitori italiani? 


Sono pochi, visto che sono pochi - rispetto agli altri Paesi - gli italiani che partecipano alla DVLottery.

I vincitori italiani della Lotteria Green Card degli scorsi anni (senza contare coniuge ed eventuali figli - minori di 21 anni - della persona sorteggiata) sono infatti stati

450 nel 2011
529 nel 2012
396 nel 2013
787 nel 2014
779 nel 2015
546 nel 2016

333 nel 2017
546 nel 2018
220 nel 2019
289 nel 2020
324 nel 2021
154 nel 2022.


LOTTERIA GREEN CARD: 
C'E' "SOTTO" QUALCOSA?

E' il tipico interrogativo che si pone chi per la prima volta viene a conoscenza della Lottery.

E la risposta è semplice, immediata: 
no, "sotto" non c'è assolutamente nulla.

Si tratta, infatti, di un sorteggio affidato ad un computer che sceglie in automatico (e in modo casuale) i nomi dei fortunati che hanno inviato la domanda durante l'intero periodo

Dunque, almeno in questo caso, non vale la regola dell'"arrivare prima". 

Abituati ad essere diffidenti e a sospettare complotti o irregolarità in tutto, noi italiani non ci capacitiamo. 
Ognuno di noi, quando ha saputo della Lottery la prima volta, è rimasto interdetto: "Una lotteria per ottenere il permesso di lavoro e residenza negli Stati Uniti?? Ma figuriamoci, dai...".

Prevenuti come siamo, a noi italiani pare impossibile che una cosa del genere si possa svolgere in modo"regolare", senza "traffici" o fregature.
Eppure è così.

Tra l'altro non è nemmeno necessario inviare il modulo prima di tutti, il prima possibile: Antonietta, ora residente in California con il suo compagno aveva inviato la domanda l'ultimo minuto dell'ultimo giorno, con il sito che sembrava bloccato e che non le ha dato, per tutta la notte, il codice di conferma. 
Una coppia davvero incredibilmente fortunata, visto che lei fu estratta un anno dopo il suo fidanzato. Dunque, per loro, non è stato nemmeno necessario un regolare matrimonio organizzato in fretta e furia.   
Si tratta del più clamoroso caso di fortuna da me conosciuti.  


Per parlare di altri estratti, ho personalmente conosciuto  Nicola e Rosa, che sono arrivati a New York nell'estate 2017;

Luca, anche lui vincitore di Green Card (ma ormai parecchi anni fa) che ha aperto due pizzerie a New York e che nel frattempo è anche diventato cittadino americano;

Federica, che ha vissuto fra Miami, Messico e Cuba;

Alberto, che ha aperto una pizzeria al taglio a Manhattan; 

Angela, ora responsabile di un settore di un asilo di Philadelphia
.

E poi c'è Laura, che nel 2016 mi scrisse: "Mamma mia che emozione, Dario... 
Ora siamo qui, in California, a Los Angeles!".
Aggiungendo "Non dimentico che tutto è partito dal post pubblicato sul tuo blog Aria Fritta".


Se poi negli anni scorsi avete dato un'occhiata ai commenti all'articolo sulla Lottery pubblicato qui su Aria Fritta (e che ho cancellato perché erano centinaia...), ne avrete letti molti di messaggi inviati da fortunati lettori sorteggiati.

Compreso quello di una famiglia che invece si è fermata proprio prima della convocazione di Napoli, dove si svolge il colloquio finale:
"Siamo stati 
incerti fino all'ultimo.
Ci sono state molte cose che ci hanno fatto riflettere: una è la doppia tassazione prevista negli Usa anche per i redditi prodotti in Italia. La Green Card è vantaggiosa nel caso in cui uno decida di andarsene: ma se non si ha, come noi al momento, la possibilità di trasferirsi negli Usa in pianta stabile, avere un reddito in Italia diventa un costo". 


E così ci sono anche fortunati sorteggiati che hanno rinunciato, non presentandosi poi alle visite e al colloquio.

(Anche se, da quel che poi mi hanno scritto in privato, dopo un anno se ne sono assai pentiti...).

E' proprio per questo motivo che vengono sorteggiate più delle 50mila Green Card in palio: perché in tutto il mondo ci sono migliaia di persone che poi rinunciano, oppure che poi non presentano la documentazione richiesta, o che la presentano ma che alla fine risulta non del tutto regolare.

Insomma, quella degli italiani che vincono la Green Card grazie ad una lotteria non è affatto una leggenda metropolitana...

E' bene però specificare che pur essendo il "Diversity Visa Program" una vera e propria "lotteria", non si tratta di un gioco.
Dunque è bene parteciparvi se davvero si ha intenzione di dare una nuova possibilità alla propria vita. 
E se si partecipa, ci si deve anche preparare psicologicamente all'eventualità di venire davvero sorteggiati.
Prepararsi, cioè, all'eventualità di poter dare davvero una svolta alla propria vita.


LOTTERIA GREEN CARD: 
DOPO L'INVIO DEL MODULO

 
Una volta compilato il modulo, una volta allegata la foto, una volta dato l'invio, si riceve in automatico un codice: il "confirmation number".

"Confirmation number" che deve essere conservato con cura, come una reliquia: stampandolo, ovviamente, ma anche memorizzandolo nel proprio computer, mettendolo al sicuro in "cloud", dandolo a vostra nonna...  

L'importante è che non lo perdiate!
Meglio, dunque, farne e conservarne più copie!

Perché è solo grazie al "confirmation number" (formato da cifre e lettere) che nel maggio successivo si può controllare se si è stati estratti.


LOTTERIA GREEN CARD: 
COSA SUCCEDE SE SI E' STATI ESTRATTI?


Succede che vi prenderà un colpo, che vi stropiccerete gli occhi, che passerete dagli stati d'animo più euforici a quelli più densi di paura che vi provocheranno paralisi.
Succede che probabilmente vi direte:
"E ora che diavolo faccio?
Ma chi me lo ha fatto fare?
Ma che mi è venuto in mente?".

Oppure urlerete di gioia e avrete voglia di gridare ai quattro venti di essere stati baciati dalla fortuna, di dirlo a tutti, a parenti ed amici.
Ma è bene essere ancora un po' prudenti, perché se sarete sorteggiati avrete superato solo il primo (seppur enorme) primo gradino.

Anche se sorteggiati non potrete ritenere di avere ancora davvero in mano la Green Card.

Negli anni, infatti, ho conosciuto persone che erano state estratte ma che poi non hanno ricevuto la mail di convocazione al colloquio di Napoli.
Vengono infatti estratte più Green Card di quelle effettivamente in palio, viste le numerose rinunce.

Davvero una brutta botta...


Ma cerchiamo di non essere subito pessimisti.

Se avete partecipato lo sapete benissimo: per sapere se si è stati baciati dalla fortuna il prossimo maggio vi dovrete collegare al sito attraverso il quale avete inviato il vostro bel modulo e inserire il "confirmation number"

In quel momento, dopo aver letto di essere stata sorteggiata, la persona fortunata vedrà un link che la porterà dritto alla pagina del "Kentucky Consular Center" a lei riservata.  

"Kentucky Consular Center" che poi è esattamente la struttura del Dipartimento di Stato americano (in pratica il nostro Ministero degli Esteri) che ha in esame la pratica.

Il link conterrà i moduli che il vincitore - e i suoi beneficiari (moglie, ed eventuali figli minori di 21 anni) - dovrà compilare con le informazioni personali e della famiglia d'origine. 


Poi ci sarà anche il dettagliato elenco dei documenti che dovrà essere spedito on line;
e l'elenco
 dei certificati delle vaccinazioni;

e quello dei documenti che dovranno essere presentati il giorno del colloquio e delle visite mediche a Napoli.

Se tutto va bene, appunto.


Perché al sorteggiato può anche succedere di rientrare in quella dannata quota di "riservisti" che, come già accennato, poi non verrà chiamata al colloquio.

Dunque, dopo aver ricevuto l'e-mail del sorteggio e dopo aver raccolto i documenti, bisogna esultare, sì, ma anche attendere con pazienza di ricevere la fatidica data dell'appuntamento.
Sono settimane (a volte mesi) in cui i sorteggiati controllano praticamente ogni ora la casella di posta elettronica.

Fino a quando (più o meno sei settimane prima) arriverà la tanto sospirata mail: quella in cui viene detto di controllare il proprio "status" in quanto "sono presenti aggiornamenti".
Si tratta della comunicazione della data dell'appuntamento a Napoli.

"In quel giorno ho vissuto la stessa sensazione che sono convinta avrei provato se in Italia avessi vinto al Superenalotto", ricorda Donatella, che da qualche anno vive in Florida, raccontandomi quello straordinario momento. 


LOTTERIA GREEN CARD:
I DOCUMENTI DA PRESENTARE  


Come forse saprete, i colloqui e le visite mediche per gli italiani sorteggiati residenti in Italia si svolgono nei locali del Consolato degli Stati Uniti di Napoli. 
Dove si deve arrivare all'appuntamento con una bella mole di documenti.
Lista che qui pubblico per pura informazione.

Perché ovviamente fa fede SOLTANTO l'elenco dei documenti che la persona estratta riceverà collegandosi al link che ha ricevuto:

- Fotocopia di tutte le pagine del passaporto (anche se agli estratti che hanno affrontato il colloquio nel 2017 è stata chiesta la fotocopia soltanto della pagina con i dati dell'intestatario)
- Due fotografie a colori "formato passaporto".
- Certificato di nascita. 
(O meglio ESTRATTO DELL'ATTO DI NASCITA in quanto, questo, include anche i nomi dei genitori)
- Tit
olo di studio.
- Certificato penale del Casellario Giudiziale. 
- Certificato penale (solo per il/la coniuge e per figli di età superiore a 16 anni). Chi, nella vita, ha vissuto all'estero per più di sei mesi dovrà presentare gli stessi certificati del Paese (o dei Paesi) straniero/i in cui si è vissuti.
- Certificato di matrimonio (o separazione, o divorzio).
- Congedo militare.

Viene poi richiesta anche una documentazione finanziaria (conto in banca o proprietà immobiliari), che garantisca il fatto che, una volta giunti negli Usa, non si rischi di vivere d'espedienti o sulle spalle dei contribuenti americani. 
Posso però assicurare che questo non è un elemento ostativo, visto che - ovvio - alla Lotteria partecipano milioni di persone del Secondo e del Terzo Monco che un conto in banca nemmeno quasi ce l'hanno.

Infatti, proprio un'amica (italiana) vincitrice mi ha confermato che quando fu sorteggiata era una studentessa senza conto corrente bancario.


Un altro sorteggiato, poi, mi ha confermato che lui, invece, un misero conto in banca effettivamente ce l'aveva (roba da tre cifre), e che al colloquio a Napoli aveva portato con sé la striminzita documentazione bancaria. 
Che, però, non gli venne nemmeno chiesta.

E' pur vero che altri sorteggiati hanno invece avuto un destino differente: come una persona alla quale fu chiesta di presentare la documentazione finanziaria adeguata (l'estratto conto bancario) e, in mancanza di questa, almeno una dichiarazione di "garanzia" da parte di un cittadino americano.
In questo caso, non avendo nessun "garante" americano questa persona ha deciso di fermarsi, rinunciando alla Green Card.  

Se si ha un conto in banca, dunque, viene chiesto di procurarsi, portandola al colloquio, la:

- dichiarazione del direttore della banca con il saldo del conto corrente:
data di apertura del conto;
numero del conto;
ammontare dei depositi e elenco dei prelievi durante l'ultimo anno;
saldo medio durante il periodo.


- prova della proprietà di eventuali pacchetti di azioni o titoli di Stato, con il valore di mercato e i guadagni attesi.


- certificati di proprietà di immobili o terreni e lettera di una banca che ne dichiari il valore attuale.


- eventuale dichiarazione della società di assicurazione con i versamenti effettuati per pensioni integrative.


LOTTERIA GREEN CARD: 
LE VISITE MEDICHE E IL COLLOQUIO 
A NAPOLI


A questo punto - si può dire tranquillamente - il più sarà fatto.

Come ho accennato, gli italiani residenti in Italia svolgeranno i colloqui e le visite mediche a Napoli, nel corso di due giorni.

La legge americana, infatti, prevede che ogni sorteggiato debba sottoporsi ad esami medici svolti da sanitari con certificato del Dipartimento della Salute Pubblica degli Stati Uniti.
Esami che in Italia, appunto, si svolgono a Napoli, all'Istituto Diagnostico Varelli di via Cornelia dei Gracchi 51/60, il solo autorizzato dl Consolato americano.

Gli eventuali minori di 15 anni verranno sottoposti soltanto ad un esame fisico generale;
per gli adulti, invece, sono previsti un colloquio con il medico, una radiografia al torace, un esame del sangue ed, eventualmente, altri esami specifici.
Ai quali non è necessario presentarsi digiuni.

Tra la documentazione richiesta, c'è anche quella relativa a vaccinazioniche però possono essere effettuate presso la propria ASL o lì, sul momento a pagamento, all'Istituto Diagnostico Varelli, l'ambulatorio convenzionato con il Consolato americano di Napoli.

Le persone affette da malattie gravi non devono dimenticarsi di portare con sé la documentazione medica e le proprie cartelle cliniche, cosicché il tutto sia valutato dai sanitari del Varelli.  

Le donne in gravidanza, invece, dovranno comunicare il loro stato in 
anticipo.

RIPETO, COMUNQUE, CHE I SORTEGGIATI DOVRANNO ATTENERSI "ALLA LETTERA" ALLA LISTA DI DOCUMENTI CHE VERRANNO RICHIESTI NELLA COMUNICAZIONE  UFFICIALE CHE RICEVERANNO.
SOLTANTO QUELLA LISTA FA FEDE, POICHE' PUO' ESSERE DIFFERENTE DA QUELLA QUI SOPRA RIPORTATA.


LOTTERIA GREEN CARD: 
LE SPESE DA AFFRONTARE 


Ora siamo arrivati quasi alla fine.
E' bene specificare che se partecipare alla Lotteria non costa niente, arrivati a questo punto, invece, il vincitore alcune spese le dovrà comunque affrontare.
Ma non è il caso di storcere il naso: non ci si deve dimenticare che si è stati baciati dalla fortuna e che si tratta di considerare queste, un "investimento".

Si dovrà pagare, infatti, 220 €uro a testa per la visita medica e gli esami clinici, costi che invece scendono a 70 €uro per i minori di 15 anni. 

A questi bisognerà aggiungere 330$ a persona per il costo del primo Visto di ingresso negli Usa come immigrante.

E poi ci sono le spese di soggiorno a Napoli.


Tradizionalmente, tutti i sorteggiati si affidano a quattro Bed&Breakfast vicini al Consolato e al Centro clinico Varelli del capoluogo campano.
Bed&Breakfast dove i sorteggiati arriveranno, ovviamente, il giorno prima della visita (per questo, in effetti, le giornate che si passeranno a Napoli sono tre):


- "B&B Casa Mira" (tre camere, a 200 mt dal Consolato); 
"Casa Tonia" (quattro camere, a 500 metri);
"La dimora di Nettuno" (quattro camere, a 200 metri);
- "Napul'è" (tre camere, a 50 metri) 
le cui tariffe sono intorno variano dai 50 ai 130 euro a notte per una camera matrimoniale. 

Tutte strutture che offrono anche un servizio di accompagnamento al Consolato e al Varelli.


LOTTERIA GREEN CARD:
IL COLLOQUIO FINALE


A conclusione della due giorni di visite mediche, arriva infine la chiacchierata finale con il console americano (che si può svolgere anche in italiano).

Si tratta - tutti coloro che lo hanno affrontato lo hanno definito così - di un colloquio assai informale e cordiale: una chiacchierata tranquilla durante la quale al sorteggiato e ai suoi familiari viene chiesto, per esempio, se hanno già un progetto "americano" e se hanno già idea in quale città americana andranno ad abitare.
Domande serene che si concludono sempre con i complimenti e una stretta di mano.

E con il ricevimento, dopo qualche giorno, di un bustone giallo sigillato inviato via corriere Dhl, da lasciare, entro sei mesi dalla data della visita medica di Napoli, in un aeroporto americano, 
all'immigrazione. 

Quando si potrà entrare negli Stati Uniti con il cuore che batte
Anche se non ancora dal varco "Us Citizen".

Per entrare da quell'ingresso riservato ai cittadini americani bisogna infatti attendere di avere fisicamente in mano la tessera Green Card: che arriverà - tempo un paio di settimane - all'indirizzo americano che è stato indicato.

Intanto, mi raccomando e ripeto, conservate con cura il codice di conferma che avete ricevuto al momento dell'invio del modulo on line, e fatene più di una copia conservandolo gelosamente in posti sicuri.

Perché solo con quel codice SABATO 6 GIUGNO (rinvio causa Coronavirus) potete controllare se la fortuna vi ha baciato.


Questo è tutto.

© dario celli. Tutti i diritti sono riservati