Tra il 2006 e il 2018 gli italiani residenti all'estero sono aumentati di 578mila unità (+64,7%) con gli iscritti all'Aire (Anagrafe italiana residenti all'estero, alla quale, ovviamente, non si iscrivono tutti coloro che decidono di lasciare l'Italia) che sono passati da 3.100.000 a 5.100.000.
Al 2018, i cittadini italiani residenti all'estero sono l'8,5%.
Con un incremento del 2,8% nel solo ultimo anno;
del 6,3% nell'ultimo triennio;
e del 14,1% nell'ultimo quinquennio.
Nel 2017, 243.000 italiani hanno chiesto l'iscrizione all'Aire, il 52,8% per espatrio.
Il 37,4% (circa 48mila) ha tra i 18 e i 34 anni.
Le prime cinque provincie della nuova diaspora italiana sono Milano, Roma, Genova, Torino e Napoli.
Le prime regioni, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Sicilia e Puglia.
Nel periodo da gennaio a dicembre 2017, gli italiani che si sono trasferiti all'estero sono andati in 193 località del mondo.
Principalmente in Europa (70%), poi nelle Americhe (22,2%) con il 7,5% che hanno scelto gli Stati Uniti.
Per quanto riguarda l'Europa, la Germania (20.007) è tornata ad essere, la destinazione preferita sorpassando il Regno Unito (18.517) e la Francia (12.870).
Complice, probabilmente, la Brexit, il Regno Unito registra un decremento dei trasferimenti italiani del -25,2%.
Mentre - probabilmente per la tassazione favorevole per i pensionati italiani - il Portogallo registra la crescita più importante, +140,4%.
A questo proposito, i "migranti previdenziali", i pensionati italiani che si trasferiscono all'estero, scelgono principalmente Marocco, Thailandia, Spagna, Portogallo, Tunisia, Santo Domingo, Cuba, Romania.
Sono aumentati gli italiani in Brasile (+32,0%), in Spagna (+28,6%) e in Irlanda (+24,0%).
A lasciare l'Italia sono soprattutto i giovani (37,4%) e i "giovani adulti" (25%).
Ma le crescite più importanti, si registrano fra gli ultra cinquantenni (+20,7%) e fra i 50-64enni (+35,3%).
Dati del "Rapporto italiani nel mondo 2018" della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale italiana.
Il Rapporto completo, QUI.
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