PERSONE CHE HANNO LETTO O CURIOSATO

lunedì 30 luglio 2012

Il negozio di Jonah

Il 1788 è una data importante, per gli Stati Uniti d'America.  
Il primo gennaio di quell'anno, infatti, entrò in vigore la Costituzione, mentre in Europa, Re Luigi XVI - sentendo già gli scricchiolii del suo Regno - cercava di metterci una toppa convocando gli "Stati Generali", senza sapere che di lì a un anno una Rivoluzione avrebbe spazzato via lui e tutta la sua regale baracca.


Negli Usa, quell'anno, la città di Adamsville - Stato del Rhode Island, quasi sulla linea di confine con il Massachusetts - non esisteva ancora. Lì dov'è oggi, allora c'era soltanto una abitazione in legno bianco che ospitava un ufficio postale, attorno al quale poi, poco per volta, nacque l'intero paese che crebbe fino ad essere dichiarato "città" 16 anni dopo. 
L'ufficio postale era in realtà in un drugstore, una drogheria-alimentari, dove si poteva trovare un po' tutto: dal cibo alle vernici, dai vestiti alle medicine, dagli alcolici alle sementi, dalle torte ai giornali, fino a sigari e sigarette.


La cronaca non ci dice chi, nel 1788, aprì Gray's, né da chi venne gestito fino a quando, 91 anni dopo, fu rilevato dalla famiglia Waite. 
Quello che sappiamo, però, è che Gray's è il più antico negozio degli Stati Uniti d'America rimasto continuativamente in attività, e che dal 1879 sono stati sei i Waite, di padre in figlio, che si succedettero dietro al bancone. 
L'ultimo, o meglio il penultimo, è stato fino allo scorso mese Gryton, Gryton Waite. 
Foto in bianco e nero, o addirittura ancor più vecchie color seppia, mostrano i nonni e i bisnonni di Gryton, in posa dentro al negozio o sotto il portico.



















Gryton Waite è morto a 59 anni l'11 giugno, e il Gray's è dunque passato nelle mani del figlio Jonah, 21 anni, il settimo discendente.
Solo che Jonah è studente universitario e in autunno frequenterà come "senior" l'Università di Hartford, in Connecticut. Poi, in verità, ha altre mire professionali: studente alla facoltà di giornalismo, Giona vuole diventare cronista sportivo. "Ovviamente mi rendo conto dell'aspetto storico della questione, e io sono davvero il primo a voler tenere aperto il negozio che fu di mio padre, e prima di lui di mio nonno e di mio bisnonno e di tutti i miei avi. Ma temo che non sia un'opzione considerabile continuare a tenere aperto il negozio", ha detto a chi gli chiedeva se fosse vera la notizia.


Cosa ne sarà, dunque, dopo 224 anni del vecchio Gray's di Adamsville e della sua antica fontana di marmo dalla quale ancora oggi esce soda, non si sa. Che fine faranno le sue Rhode Island Johnny Cakes, specialità della casa che i bambini di Adamsville chiedevano da cento e più anni a gran voce, nemmeno... 
Così come i suoi oggetti di antiquariato accumulati nel tempo e la collezione di soprammobili.


Si sa però che Jonah ha deciso che oggi, domenica 29 luglio 2012, sarebbe stato l'ultimo giorno di vita del più vecchio negozio degli Stati Uniti d'America. Anche perché i conti, col tempo, tornavano sempre di meno,  soprattutto da quando i 3593 abitanti (fra i quali 31 ispanici, 8 asiatici, 7 nativi, 3 hawaiiani, e 2 afroamericani, dicono i precisi dati dell'ultimo censimento) hanno iniziato a comprare nel più moderno, e meglio fornito, supermercato in fondo alla Main Street di Adamsville. 







Per la verità una speranza ancora c'è: Jonah, infatti, non ha ancora deciso se affittare il negozio o vendere il negozio che fu di suo padre, e del padre di suo padre, e del... "Non lo so. Anche perché tutto quello che mi è accaduto lo sento più grande di me".

E' pur vero che in questi ultimi giorni - da quando si è sparsa la notizia che Jonah Waite aveva intenzione di chiudere il Gray's - i clienti sono aumentati: ma sono ritornati lì soprattutto per ricordare la loro infanzia, quando venivano a comprare due caramelle a un cent mentre il loro padre si prendeva un sigaro. Ma potrebbe essere solo un fenomeno passeggero, ha pensato Jonah. 
E poi resta sempre il problema dell'Università... 

















Quello che accadrà al più antico negozio degli Stati Uniti ancora non si sa: "Ancora non ho deciso cosa fare - ha detto Jonah a tutti coloro che in queste settimane gli hanno chiesto che fine farà Gray's - ma so che la mia sarà la decisione più giusta".













P.S.: se qualcuno di voi fosse interessato, l'indirizzo di Gray's è 4 Main Street, Adamsville, RI 02801, Usa.
Tel. +1 401 635 4566
© dario celli. Tutti i diritti sono riservati

5 commenti:

  1. partirei anche stasera pur di "sacrificarmi" e prendere in gestione un pezzo di storia come il Gray's :)

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  2. che brutta cosa quando pezzi di storia finiscono per esser dimenticati ed in questo caso chiusi

    cristian

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  3. Mah, se ben gestito, quel marchio potrebbe valere milioni: se uno pensa che gli Americani sono capaci di comprarsi i locali storici in Europa, smontarli pezzo per pezzo e ricostruirli là, tanto per darsi una patina di nobiltà...

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