Il ricordo delle tante chiacchierate che facemmo insieme, da quella volta in cui - io sedicenne - tu ci desti un passaggio in auto a Torino (con l’incasso del concerto in contanti che portavi a tua zia in una borsa della spesa...), alle altre quando ti incontravo per le interviste alla radio.
E il costante rimpianto di non aver mai osato accettare l’invito che tu e e Dori mi faceste di passare a trovarvi all’Agnata, a Tempio.
Non son riusciti a cambiarmi.
Non son cambiato, lo sai?
Sempre nel mio cuore.
Sempre nel nostro.
© dario celli. Tutti i diritti sono riservati
Nessun commento:
Posta un commento