PERSONE CHE HANNO LETTO O CURIOSATO

mercoledì 19 dicembre 2012

Anche se ormai è troppo tardi... (I Maya e la fine del mondo...)

Io vi avevo avvisato lo scorso 17 gennaio.
Dunque avevate adeguato tempo per prepararvi.


Nel frattempo, poi il suo prezzo è salito alle stelle (ovviamente!): villa, più terreni circostanti, più pista d'atterraggio, più bosco, più (soprattutto...) bunker sotterraneo costano ora ben 2.030.000 dollari, pari a 1 milione e mezzo di euro.

D'altronde la posta in gioco era alta: la salvezza! (Anche se mi chiedo: ma se il mondo finisce, è la fine solo di quel che v'è "sopra" o anche di quel che v'è sotto?).

Pare che soprattutto negli Usa la data venga presa assai sul serio: conversando con una amica (italiana) di New York, la stessa ci ha segnalato molto seriamente la profezia di una principessa cinese (che poi ho scoperto essere più semplicemente una giornalista giapponese) sull'argomento "fine del mondo".
La signora, che vediamo qui in una foto, si chiama Kaoru Nakamaru (il nome in caratteri giapponesi è 中丸薫) e da tempo dice di sapere cosa succederà fra tre giorni.
E soprattutto ci ha spiegato come ha saputo "la verità".

Intanto dice di sapere tutto dal 1976 ("date le mie doti spirituali" , dice...) quando ha avuto "una esperienza spirituale meravigliosa". In quell'anno, dunque - quando la sinistra in Italia non vinse per un soffio le elezioni, ma questa è un'altra storia... - le si è aperto (dice) il suo "terzo occhio".
Non ho capito bene se grazie a questa sua ampia visione, ma la principessa afferma che in occasione di un suo "viaggio al centro della terra" ha avuto occasione di conoscere una  "civiltà molto evoluta" con la quale, lei, ha avuto occasione di "comunicare direttamente".

Ammetto che a quel punto ero tentato di lasciar perdere...

Comunque, la "collega (che Montanelli e Giorgio Bocca mi perdonino...) ha da loro saputo che il 21 dicembre non ci sarà la fine del mondo - e ciò ci risolleva decisamente... - ma che si passerà "alla quinta dimensione" (mi devo essere perso le altre quattro...) attraverso il passaggio "DENTRO il pianeta Nuro" (??), che da quel che ho potuto capire vorranno dire più semplicemente "72 ore di buio totale": "Non ci sarà elettricità, né sole, né stelle".

La nostra amica afferma che "i potenti del mondo" sono ovviamente perfettamente a conoscenza di ciò che accadrà, e infatti - assicura - loro "cercheranno di scappare dal pianeta Terra, o si rifugeranno in città costruite sotto terra in Norvegia, Olanda, Australia e Svizzera".
In questo modo - dice - "circa diecimila le persone si salveranno". 
O meglio, penseranno di essere salve, poiché la salvezza in realtà passerà soltanto (abbiamo solo due giorni di tempo, dannazione!) attraverso "la nostra purificazione spirituale e fisica".
Come? "Grazie alla luce e amore che abbiamo nel nostro cuore".

Ho scoperto, però di essere spacciato, poiché la "purificazione" sarebbe passata anche attraverso l'astinenza totale dal consumo di bibite (Coca Cola compresa, ovvio).
Cari amici, non pensate di essere esenti, voi ubriaconi miscredenti: fra le bevande alle quali avremmo dovuto rinunciare per la salvezza, secondo la nostra profeta c'era anche la birra.
Del vino e dei superalcoolici non saprei...


Kaoru Nakamaru ha anche specificato che eravamo stati avvisati e che dunque "chi non sa di questo, o che ha l'anima nel buio, sarà diviso da chi sa e che ha l'anima purificata": "i primi saranno 'bannati' dalla Terra e andranno in altri Pianeti; i secondi, no".

Insomma, mi sa che devo preparare i bagagli.

Se dunque ci aveste dato ascolto, avreste potuto comunque provare a restare sul Pianeta terra in uno dei rifugi che forse avrebbero potuto salvarci le penne.

Mi riferisco ad uno chalet non molto lontano da New York e in una posizione splendida.

Si trova, infatti, nel cuore delle Adirondack Montains, in pieno "Adirondack State Park", un immensa riserva naturale di 24mila chilometri quadrati (più della Toscana, per intenderci; più o meno come l'intera Sardegna) nella parte nord dello Stato di New York.

Un piccolo paradiso terrestre: basta pensare che nell'"Adirondack State Park" - dove ci sono qualcosa come tremila laghi e 48mila chilometri di fiumi e torrenti - vivono in libertà una cinquantina di specie diverse di animali.
L'unico pericolo per i centomila o poco più abitanti che vivono in una dozzina di minuscoli centri abitati o in villette più o meno isolate (se volete fare un confronto, pensate che in Toscana abitano 3milioni e 700mila persone, mentre in Sardegna sono poco più di un milione e mezzo...) consiste nei cervi  che si possono investire inavvertitamente per strada, o negli orsi che vengono a curiosare nell'immondizia, nottetempo.

Il nostro chalet si trova nei pressi di Saranacambita meta turistica lambita dal bellissimo Saranac Lake.

La posizione della casa è isolata e romantica, circondata da boschi secolari, patria per millenni dei nativi Mohawk.
Come è decisamente romantica la strada per arrivarci...

E' vero, Manhattan non si può certo dire "dietro l'angolo" visto che è a 509 chilometri di distanza: 5 ore e 31 minuti di strada (ma alle distanza "americane" dovrete farci l'abitudine, però!).

Se dunque questo, comprensibilmente, vi mette pensiero, ecco il primo colpo di scena: la casa che vedrete fra poco e dentro la quale vi farò entrare, è tranquillamente raggiungibile anche in aereo, visto che la vostra proprietà è dotata anche di pista d'atterraggio per piccoli velivoli da turismo.



Dai, che vi ci porto in aereo...

Dunque, in poco più di un'ora di volo potrete passare dalla caotica e affascinante atmosfera di Manhattan, all'assoluta pace delle foreste dello Stato di New York, e dedicarvi a fine settimana di passeggiate nei 76mila metri quadri di terreno di vostra proprietà, oppure praticare, lì, pesca, caccia, meditazione o sci invernale.

No, niente lusso sfrenato, come potreste pensare.
Le particolarità di questa villetta sono ben altre!



Ristrutturata nel 1999, le sue dimensioni non sono poi nemmeno troppo esagerate: nei suoi onesti quasi 300mq hanno però trovato spazio un grande salone, quattro camere da letto e quattro bagni.
Decisamente d'effetto il suo living al pian terreno, che racchiude l'intera "area giorno", con appunto il soggiorno, l'angolo studio, la cucina e la zona pranzo.
Luminosissimo il grande salone, così come luminose e panoramiche sono le camere da letto, al piano di sopra, ognuna dotata - come già detto - di bagno indipendente.


Ma lo so cosa vi tormenta: che questo investimento si riveli inutile con l'incombere della noiosa previsione Maya sull'imminente fine del mondo.

Alla quale però, siore e siori, qui, certamente sfuggireste!
Provate infatti ad immaginare cosa cela questa porta? 
(Notare a sinistra il tastierino per far scattare la serratura digitando la combinazione elettronica...)
Nasconde una semplice rampa di scale che porta qui:

Forse avete indovinato!
La porta super blindata ad assoluta tenuta stagna conduce ad un vero e proprio (ma soprattutto sicuro) rifugio anti-atomico.

Ma se la parola "rifugio" vi fa pensare ad arredamenti spartani e dozzinali, siete fuori strada. D'altronde - nella malaugurata ipotesi che siate costretti ad utilizzarlo - la vostra vacanza forzata qui sotto deve essere di massimo comfort!

E' la parte destra ad essere arredata, pronta ad essere abitata magari dai vostri ospiti ai quali volete far passare un week end davvero insolito. (Pensate: potete farci un bel "bed&breakfast"!).

I piani abitativi sotterranei sono due e sostanzialmente gemelli, con pareti/pavimenti/soffitti/colonne portanti di spesso cemento armato che vi garantiranno sicurezza assoluta unita ad un tocco di classe.
I pavimenti autoriscaldanti in parquet vi permetteranno di camminare a piedi scalzi senza provare alcun disagio anche durante i rigidi inverni dell'Adirondack.
Le finestre che danno in una intercapedine sono illuminate secondo l'intensità e i tempi della luce naturale esterna.

Vabbè, ammetto che il letto lascia un po' a desiderare, ma potrete sempre comprarvene un altro e aggiungere tutto il mobilio e gli elementi d'arredo più consoni al vostro carattere.
D'altronde, come vedete, nei due piani gemelli di 213 mq ciascuno, di spazio libero ve n'è.

Potrete anche far passar la bufera facendo un po' di bagni nella Jacuzzi, purtroppo (mannaggia!) ad una sola piazza...
Poi, se non vi basta, potete sempre ristrutturare l'immenso e spaventoso silos parallelo (quello a sinistra, che quattro foto sopra si vede nella piantina sotterranea della villa), un enorme spazio di nove piani sotterranei che fino al 1991 era occupato da un missile intercontinentale Atlas-F  - e sto parlando sul serio! - in grado di colpire l'Unione Sovietica e anche oltre, visto che la sua "gittata" superava i 10mila chilometri...

Inutile dire che l'intera proprietà è dotata di generatori di corrente autonomi per l'inevitabile emergenza, e di un deposito/depuratore d'acqua potabile di 1800 galloni, più di 6800 litri.

Se siete ancora dubbiosi, forse vi potranno convincere le immagini di un servizio su questo posto mandato in onda dalla Cnn.
E guardate in che posto magnifico si trova tutto ciò... 


A proposito: seppur ancora in vendita, è inutile cercare di avere la villa in affitto per i prossimi giorni.
Ha già degli inquilini.
Almeno per un paio di settimane.
Assamai, come si dice a Torino...



© dario celli. Tutti i diritti sono riservati.

4 commenti:

  1. il rifugio antiatomico... spacca!

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  2. ne conosco uno più grosso in virginia grazie a focus dove potrei vivere per almeno un annetto se non di più visto che serviva per il governo ed il parlamento usa in caso di guerra nucleare

    ciao cristian

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  3. Bello il gadget del missile personale, dopo l'attacco nucleare posso vendicarmi contro la nazione che ha distrutto la mia. Chissà dove l'aveva preso il primo proprietario, forse si trovavano "a scaffale" da walmart. Non ho mai capito se fanno ste scoperte perchè le vedono in televisione o se in televisione si ispirano da chi fa ste scoperte !! Più o meno come la storia dell'uovo e della gallina.

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    1. Mi sa che hai fatto ironia, vero?
      Perché ovviamente non si tratta di un missile personale, ma di una (ex) base missilistica dell'esercito americano.
      Per quanto riguarda le armi sugli scaffali nei supermercati Wallmart, non mi è capitato di vederne mai...

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